Stile e Società

Vino e Arte che Passione è un successo anche per l’VIII edizione

Quella appena conclusa testimonia ancora una volta l’attaccamento del pubblico ad un appuntamento ormai consolidato della degustazione romana.

Un appuntamento unico nel suo genere che negli anni si è costruito un suo pubblico affezionato diventando uno degli appuntamenti più seguiti dagli eno appassionati nel calendario primaverile delle degustazioni romane.

L’evento nasce nel 2016 dall’intuizione di Ciro Formisano e Antonio Pocchiari di CT Consulting. Una formula azzeccata quella di affiancare il grande patrimonio artistico della Capitale alle eccellenze della viticoltura Italiana, capace di fare grande presa sul pubblico che ogni anno affolla le residenze storiche che vengono selezionate. Per l’VIII Edizione i due ideatori hanno scelto la Galleria del Cardinale Colonna costruita nel 1730 dall’architetto Paolo Posi.  Luogo testimone degli antichi fasti  della nobiltà come il battesimo delle due gemelle Savoia, Maria Teresa e Maria Anna (futura imperatrice d’Austria) in presenza di Pio VII, nel 1803.

Abbiamo catturato qualche impressione da Ciro Formisano una delle due anime dell’organizzazione:

Come descriveresti oggi questo Evento?

Posso dire che Vino e Arte che Passione alla sua VIII Edizione è ormai un appuntamento consolidato nato nel 2016 da un’intuizione mia e del mio socio Antonio Pocchiari con cui lo abbiamo creato. Sin dall’inizio volevamo dar vita a un evento diverso, unico nel suo genere, un appuntamento che  potesse differenziarsi da tutti quelli in calendario – aggiunge –  l’idea quasi immediata è stata quella del connubio tra vino e arte, due indubbie eccellenze italiane. Noi non facciamo altro che valorizzare il dna enologico del nostro paese portando l’evento nelle dimore storiche insieme alle eccellenze enologiche italiane.

E i risultati vi hanno dato sicuramente ragione.

Un’ Edizione dopo l’altra abbiamo notato che c’è questa risposta importante da parte del pubblico dei wine lovers, che poi è di fatto sono i consumatore finali del prodotto vino, che amano molto degustare e parlare di vino in questo tipo di location.

Le presenze registrate per l’VIII Edizione lo dimostrano 

Si anche quest’anno la partecipazione è stata molto importante tanto che qualche giorno eravamo in overbooking e siamo stati costretti limitare il numero degli accrediti. Abbiamo toccato le 900 presenze con la presenza di tanti ospiti e addetti di settore che negli anni hanno maturato un legame con la manifestazione,  un grande risultato se si pensa che l’evento si svolge in una sola giornata.

Come ogni anno intorno alla manifestazione ci sono elementi di approfondimento enogastronomico, per quest’anno cosa avete preparato?

Quest’anno  a fianco dei banchi d’assaggio abbiamo cercato di creare qualcosa di unico e particolare proponendo una food experience curata dall’Executive Chef Vitalia Scano,  che ha realizzato abbinamenti tra i piatti della sua cucina di mare e una selezione di vini eccezionali scelti apposta per valorizzarli.

La lista delle aziende partecipanti è sempre di altissimo livello, come vengono selezionate?

Noi mandiamo all’incirca un centinaio di inviti e tra quelle che rispondono, quest’anno sono state 58, cerchiamo di selezionare al massimo l’eccellenza che è uno dei concetti cardine della manifestazione. Un atto dovuto al pubblico di livello che frequenta il nostro evento e che negli anni ha imparato ad aspettarsi un vertice qualitativo abbastanza elevato. Tra le Aziende ce ne sono alcune che hanno iniziato con noi già dal 2016, dei partner a cui va il merito di sostenerci e darci la possibilità di creare ogni anno un evento che,  e vero che si svolge in una sola giornata, ma dietro al quale c’è un lungo lavoro di preparazione che dura mesi.

Visto il successo di quest’anno possiamo già pensare all’edizione del prossimo anno?

Abbiamo già la data, 25 maggio 2025, ma la location non vogliamo dirla ancora.

Le Aziende Partecipanti:

Altalanga Fontanafredda – Piemonte
Avignonesi – Toscana
Azienda Agricola Ruge – Veneto
Barone di Serramarrocco – Sicilia
Bisol 1542 – Veneto
Borgogno – Piemonte
Bortolomiol – Veneto
Bosco del Merlo – Veneto
Bosco Levada – Veneto
Canevel – Veneto
Cantina Clarabella – Lombardia
Cantine Biondelli – Lombardia
Cantine Briziarelli – Umbria
Carpene Malvolti – Veneto
Castelli del Grevepesa – Toscana
Castello del Terriccio – Toscana
Castello di Gabiano – Piemonte
Col d’Orcia – Toscana
Col de Salici – Veneto
Colognole – Toscana
Colombaia di Cencio –
Colsaliz – Veneto
Conti d’Attimis Maniago – Friuli
Conti Degli Azzoni – Marche
Conti Riccati – Veneto
De Faveri – Veneto
Fantinel – Veneto
Fontanafredda – Piemonte
Foss Marai – Veneto
Frattina – Veneto
Hadrianum – Abruzzo
Il Pollenza – Marche
Kurtatsch – Alto Adige
LeVide – Trentino
Luca Ricci – Veneto
Marsuret – Veneto
Masi – Veneto
Mazzei – Toscana
Nino Franco – Veneto
Paolo e Noemia d’Amico – Lazio
Petra Nevara – Puglia
Petrolo – Toscana
Pomario – Umbria
Principe Pallavicini – Lazio
Rivera – Puglia
Ruggeri – Veneto
Santa Margherita – Veneto
Sassodisole – Toscana
Serego Alighieri – Veneto
Tenuta Fiorano – Lazio                                                                                                                                                  Tenuta San Leonardo – Trentino
Val d’Oca – Veneto
Villa Franciacorta – Lombardia

 

Bruno Fulco

 

 

 

 

 

 


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