La Cantina Valpantena, nata nel 1958 nel cuore della valle omonima situata a nord-est di Verona, a metà strada tra la città di Verona e i monti Lessini, continua a mietere riconoscimenti partecipando ai concorsi vinicoli internazionali.
La Cantina Valpantena raggruppa circa 300 aziende agricole, che coltivano complessivamente circa 600 ettari di vigneti, distribuiti in tutte le più significative zone di produzione a denominazione di origine controllata della provincia.
Il vanto di questo territorio sta anche nel suo nome, fatto risalire al greco «pan-theos», “valle di tutti gli dei”. Pertanto le sue tradizioni viticole sono antichissime, risalibili al I secolo a.C., a dimostrazione che – nella storia della diffusione della vite e del vino in Italia – gli iniziatori furono i diversi gruppi di famiglie che emigrarono da quella che oggi è la Grecia e colonizzarono non solo le coste meridionali della nostra verdeggiante penisola, ma anche l’interno più profondo, come già è attestato sia avvenuto nel Pavese diversi secoli prima.
La Cantina Valpantena ha ottenuto la certificazione non solo del sistema di gestione per la qualità, in base alla normativa internazionale Iso 9001, ma anche la BRC e l’IFS ed inoltre tutta la filiera della produzione è certificata, rispondendo in pieno alle disposizioni sulla tracciabilità degli alimenti.
I successi ottenuti nei più importanti concorsi enologici internazionali sono il meritato riconoscimento di questa continua ricerca, mirata al costante miglioramento degli standard produttivi e gestionali.
Gli ultimi premi incassati sono per l’Amarone, il Recioto, il Valpolicella Ripasso e il Lugana Valpantena, che hanno conquistato per il 2016 due Medaglie d’Oro, una Medaglia d’Argento, due Medaglie di Bronzo e quattro Diplomi al Merito nelle seguenti competizioni mondiali: Berliner Wein Trophy, Decanter World Wine Awards, International Wine Challenge, 5 Star Wines Award, riconfermando le affermazioni degli ultimi anni.
Maura Sacher
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 15 anni offriamo una informazione libera a difesa della filiera agricola e dei piccoli produttori e non ha mai avuto fondi pubblici. La pandemia Coronavirus coinvolge anche noi. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati, in questo periodo, è semplicemente ridotta e non più in grado di sostenere le spese.
Per questo chiediamo ai lettori, speriamo, ci apprezzino, di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, può diventare Importante.
Puoi dare il tuo contributo con PayPal che trovi qui a fianco. Oppure puoi fare anche un bonifico a questo Iban IT 94E0301503200000006351299 intestato a Francesco Turri