Il Gruppo donne della Federazione pubblici esercizi, Fipe-Confcommercio e il Forum nazionale delle Associazioni familiari hanno siglato un protocollo di intesa per dar vita ad un progetto dedicato alle famiglie.
Il proposito dell’iniziativa è creare un marchio di qualità, nonché una piattaforma on-line e un’App per facilitare la ricerca di locali “a misura di famiglie”, strutture riconoscibili come “family friendly”.
Sarà così favorita la individuazione di locali che offrono servizi su misura per determinate particolari esigenze delle famiglie e i loro componenti.
Il documento, siglato il 15 settembre 2021, si inserisce nel progetto “Spazio Famiglia”, finanziato dalla presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento Politiche per la famiglia.
Nei prossimi mesi saranno coinvolte 500 realtà, a Palermo (150) e a Roma (350), appartenenti alle categorie ristorazione, ospitalità e cultura, capaci di rispondere ai particolari bisogni dei nuclei familiari o disponibili a certificarsi come “family friendly”.
L’intento è di creare una vera e propria rete di locali che si presentino e vengano percepiti come luoghi, appunto, familiari.
Nello stesso tempo, come ha spiegato Valentina Picca Bianchi, presidente delle Donne imprenditrici di Fipe-Confcommercio, «Il nostro compito sarà quello di fornire alle realtà che vorranno certificarsi come “family friendly” tutti gli strumenti necessari a modificare la loro offerta, adattandola alle esigenze delle famiglie».
Non mancherà il supporto di consulenza e formazione da fare all’interno dei bar e dei ristoranti italiani che vorranno qualificarsi e godere così di una riconoscibilità e specificità particolari, “aprendo al target delle famiglie un nuovo mercato”.
Maura Sacher
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