Trattoria Alla Luna Gorizia
Questa insegna del Buon Ricordo si trova a due passi da piazza della Vittoria, l’antica ‘piazza grande’ che era luogo di mercati e cerimonie pubbliche sullo sfondo del colle del Castello.
L’insegna è storica, nota alle cronache cittadine del 1876 come posto di ristoro e locanda con cambio di cavalli per carrozze; da oltre cinquant’anni a gestirla è la famiglia Pintar, oggi rappresentata dalla figlia Elena, nel ricordo del mitico Milan, che per tanti anni ha tenuto viva una tradizione gastronomica forte degli stimoli che qui convergono dal Friuli, dal Carso e dalla Slovenia.
Il personale femminile è in costume goriziano e l’atmosfera è nostalgica nel senso più positivo del termine, ostinandosi a proporre quel che ormai difficilmente si trova altrove.
Prima di sedersi si può indugiare al banco per un calice di vino, mentre si stuzzica il palato con l’ottimo prosciutto a coltello o il fritto di sardoncini dell’Adriatico.
Giunti alle decisioni che contano, la prima raccomandazione è per il Piatto del Buon Ricordo che fa risaltare l’anima mitteleuropea del locale: Gnocchi dolci, di patate, certo, ma con un cuore di frutta – susine, fichi, uva, albicocche e mele, tutti prodotti della collina goriziana – e un condimento di burro spumeggiante con zucchero e cannella d’antico retaggio. Tra le specialità della casa sono da annoverare i popolarissimi cevapcici, salsiccette di carne trita variamente speziata passate sulla brace, come pure la lubianska, carne impanata farcita di prosciutto e formaggio, pietanza da appetiti robusti.
Non manca infine una proposta di mare, con quanto offerto dal golfo di Trieste: pesce fritto o marinato alla veneziana, con un pensiero di particolare affezione per le seppie, che si servono in zuppa con i piselli e la polenta.
Memore delle sue origini di osteria, il locale è un ottimo presidio dell’enologia locale, a partire dal Collio, la celebre zona collinare che da Gorizia si distende fino a Dolegna: nella rassegna di vini ricorrono i nomi che hanno reso celebre la regione, con un particolare accento, dovuto al clima o ai suoli, difficile a dirsi, che conferisce a queste produzioni una morbidezza e delicatezza di aromi difficilmente riscontrabili altrove.
La Specialità del Buon Ricordo Gnocchi dolci
Tipici della tradizione goriziana, questi grossi gnocchi sferici di patate si possono preparare con il ripieno di susine (è la ricetta più usata), oppure di albicocche, di fichi, d’uva o di ciliegie: insomma con tutta la frutta prodotta ancor oggi sulle colline del Collio goriziano.
Li si usa proporre in tavola come sostanzioso primo piatto, ma sono ottimi anche come dolce. Si tratta di un piatto che nasce dalla vocazione del Collio (noto oggi soprattutto per i sui grandi vini) alla frutticoltura. Dal 1700 a metà del 1900 vi si produceva infatti una grande quantità di susine, che venivano perfino esportate in Europa e in America.
Ingredienti per 4 persone
• 1 kg di patate, 1 uovo intero, farina bianca, sale, frutta di stagione (a scelta tra: susine, fichi, uva, albicocche o mele), 2 cucchiaini di zucchero, 1 cucchiaino di cannella, burro, pan grattato, 3 cucchiai di marmellata
Preparazione
Cucinare e pelare le patate, lasciarle raffreddare e schiacciarle. Fare la fontanella con l’uovo, il sale, il pepe e la farina, quindi impastare il tutto.
Stendere la pasta alta 1 cm e formare, con un bicchiere largo, un disco. In una ciotola preparare il ripieno con marmellata, zucchero e cannella.
Poi, adagiarvi un cucchiaino al centro del disco con il frutto, con le mani chiudere il disco che deve essere grande quanto una palla da tennis.
Cucinare in acqua abbondante salata per 15 minuti.
Scolare e condire con burro fuso, pan grattato, zucchero e cannella.
Gorizia
Via Oberdan, 13
Tel. 0481.530374
trattoriallaluna@gmail.com
Proprietari: Famiglia Pintar
Chef: Celestina Pintar
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