Tradizione a rischio, brindisi sospesi!
“Bottiglie vuote e conti amari: il nuovo codice della strada ci sta togliendo il vino dalla bocca!“
“Ehi, amici ristoratori e produttori! Avete sentito l’ultima? Il nuovo codice della strada ci vuole far diventare tutti monaci!
Un bicchiere di vino in più e ti sequestrano la macchina come se avessi rapinato una banca.
Prima si usciva a cena, si chiacchierava, si brindava e si assaggiavano i nostri meravigliosi vini.
Adesso?
Adesso si ordina l’acqua frizzante e si fa finta di essere a una riunione di lavoro.
I clienti guardano il menu dei vini come se fosse un campo minato.
E i produttori?
Quelli che hanno passato anni a coltivare le loro vigne, a sperimentare nuove uve, a creare etichette che fanno venire l’acquolina in bocca?
Adesso si ritrovano con cantine piene e conti in rosso. Grazie mille, nuovo codice della strada!
Ma non finisce qui. Sembra che l’obiettivo sia trasformare l’Italia in un paese di astemi cronici.
Un bicchiere di vino con gli amici?
Un tabù! Una birra dopo il lavoro? Un crimine!
Ma chi l’ha detto che per divertirsi bisogna per forza mettersi alla guida ubriachi?
Avete presente quei poster con scritto “Bere e guidare non si può fare”? Bene, ora ci vorrebbe un altro poster con scritto “Bere un bicchiere di vino e godersi la vita si può fare, basta non mettersi alla guida subito dopo”.
Ehi, governo, svegliati! La nostra tradizione enogastronomica è un patrimonio da tutelare, non da affossare. Lasciateci goderci un buon bicchiere di vino senza doverci preoccupare di finire in manette.
Tradizione : qui ci sono le nuove sanzioni esagerate rovina famiglie
Da 0,5 a 0,8 g/l: si applica una multa da un minimo di 573 a un massimo di 2.170 euro e la sospensione della patente da 3 a 6 mesi.
Da 0,8 a 1,5 g/l: ammenda da un minimo di 800 fino a un massimo di 3.200 euro, arresto fino a 6 mesi e sospensione della patente da 6 mesi a 1 anno.
Oltre 1,5 g/l: si applicano sanzioni molto più severe, multe tra i 1.500 e i 6.000 euro, sospensione della patente da 1 a 2 anni e obbligo di partecipare a corsi di recupero. In alcuni casi, a discrezione degli agenti è previsto anche l’arresto dai 6 mesi fino a 1 anno.
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