Bollicine in villa è alle porte, sarà infatti il we del 23 – 24 marzo che nelle sale della splendida Villa Farsetti di Santa Maria di Sala, oltre 100 Aziende tra le eccellenze della spumantistica internazionale si troveranno tutte assieme per uno degli eventi di degustazione più attesi dell’anno.
I numero della VII edizione si preannunciano da record a partire dalla massiccia presenza garantita dalla Francia con le sue maison della Champagne: Armand de Brignac (Rilly-la-Montagne), Arnaud De Cheurlin (Celles-sur-Ource), Barbier Louvet (Mutry–Le Val de Livre), Bernard Remy (Allemant), Bernard Robert (Voigny), Bollinger (Aÿ), Calmel & Joseph Chemin de la Madone (Montirat), Charles Heidsieck Allée du Vignoble (Reims), Champagne Dom Perignon (Èpernay), Domaine Dhommé (Chalonnes-sur-Loire), Gaiffe Brun (Avenay-Val-d’Or), Gosset 12 rue Godart Roger (Epernay), Jacques Selosse (Avize), Jean Paul Mauler (Mittelwihr, Alsace), Krug (Reims), Lepreux Penet, (Verzy), Lombard (Épernay), Louis Roederer Champagne Cristal (Reims Cedex), Michel Henriet (Verzenay), Michel Maillard (Blancs-Coteaux), Paul Briard (Moussy), Richard Bavion (Verzy), R. Gabriele Pagin Fils 4 Rue Des Remparts (Avenay Val d’Or), Roger-Constant Lemarie (Villers sous Châtillon), Ruinart 4 rue des Crayéres (Reims), Salon (Le Mesnil-sur-Oger), Vignoble Boudon (Soulignac).
Grande partecipazione anche per le eccellenze Italiane con un arco produttivo che attraversa la penisola con decine di espositori, dalla massiccia partecipazione del Trentino Alto Adige alla Sicilia, dal Veneto alla Sardegna, dal Friuli Venezia Giulia alla Puglia, dal Piemonte alla Toscana, dalla Lombardia al Lazio, dall’Emilia Romagna al Molise, dalle Marche alla Campania.
Ad arricchire la manifestazione anche le partecipazioni Ungherese con i vini della tenuta Chateau Pajzos di Sárospatak, Slovena con i vini dell’azienda Erzetic di Dobrovo (Goriska Brda) e Spagnola con i Cava della Bodegas Catalana Raimat di Lerida, mentre l’Austria sarà presente con i vini della prestigiosa cantina di Helmut Gangl della regione austriaca del Burgenland.
Nutrito anche il programma degli approfondimenti, da sempre fiore all’occhiello della manifestazione organizzata dai fratelli Ezio & Vanni Berna della “Cantina dei Dogi”. Quest’anno tra le Master Class il momento clou sarà affidato a Ruben Larentis l’enologo trentino di fama internazionale che per 37 anni è stato “chef de cave” della casa spumatistica Ferrari, inanellando una serie prestigiosa di riconoscimenti: proclamato per ben 2 volte miglior enologo del mondo, pluripremiato dal Gambero Rosso e da numerose riviste nazionali e internazionali, Larentis ha conquistato per ben sei volte il premio di “Producer of the Year” al concorso londinese Champagne & Sparkling Wine World Championships e nel 2019 si è aggiudicato il “Lifetime Achievement Award”, assegnato sempre dalla giuria del concorso internazionale Champagne & Sparkling Wine World Championships.
Questa eminenza della Spumantistica Italiana sabato 23 marzo alle ore 16.30, condurrà una esclusiva Master Class sul metodo classico italiano con sette spumanti in degustazione:
Alta Langa DOCG Rosè 2020 (30 mesi) della Cascina Pastori di Colombo Antonio e Figli
Trento DOC Brut (30 mesi) della Cantina Spumanti Ress di San Michele all’Adige
Pinot Nero Pas Dosè “Blanc De Noir” 2020 (36 mesi) Cantina Il Poggiolo Oltrepò Pavese
Franciacorta DOCG Brut Satèn 2019 (36 mesi) della Cantina Barboglio de Gaioncelli
Disìo – Trento DOC Extra Brut Blanc de Noirs (44 mesi) Spagnolli Spumanti, Cimone
Codice 34 Metodo Classico Nature – Pojer e Sandri (cuveè: 50% vino dell’ultima vendemmia, 50% vini di riserva di annate precedenti fino a 20 anni).
Come ultimo vino in degustazione Ruben Larentis proporrà il suo personale Metodo Classico, la “Selezione Ruben Larentis”, frutto dell’esperienza e della sperimentazione, che ha messo a punto corso della sua prestigiosa carriera, un’occasione unica ed esclusiva da non perdere.
La sua grande esperienza sarà a disposizione anche del prestigioso concorso tradizionalmente legato alla manifestazione, il “Venice International Wine Trophy Bubbles” le cui iscrizioni rimangono aperte fino al 15 marzo e che quest’anno nella sua giuria qualificata di giornalisti, enologi e sommelier avrà l’onore di ospitare il celebre enologo.
Tra le etichette in concorso si segnala la grande presenza del Trentino, dell’Alto Adige e di tutte le zone più vocate del paese dall’ Altalanga alla Franciacorta passando per Oltrepò Pavese. Ma a contendersi le prestigiose Clessidre di Platino, Oro e Argento alla premiazione che avverrà sabato 23 marzo in occasione della cena di gala al Ristorante “Antico Veturo” di Trebasaleghe (Padova), ci saranno anche tante spumantizzazioni provenienti dalle più diverse regioni Italiane e le sorprese non mancheranno.
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