Tiramisù Day nel mondo per omaggiare il celebre dessert
In un piccolo paese chiamato Sacile, una nonna di nome Catina, famosa per i suoi deliziosi dessert. Tra tutti, il suo “Dolce Livenza” era il più amato. La ricetta di questo dolce, tramandata di generazione in generazione, era custodita gelosamente in un vecchio ricettario scritto a mano.
Un giorno, la nipote di Catina, Sandra, conosciuta da tutti come “Ducci”, decise di condividere il segreto del “Dolce Livenza” con il mondo intero. In un video-ricordo, Ducci mostrò il vecchio ricettario e rivelò la ricetta del dolce, che si scoprì essere l’antenato del famoso Tiramisù.
La notizia si diffuse rapidamente e raggiunse le orecchie di Francesco Redi, l’ideatore della Tiramisù World Cup. Incredulo, Redi riconobbe nel “Dolce Livenza” le origini del Tiramisù.
La ricetta di nonna Catina, infatti, presentava alcune varianti rispetto alla versione moderna del dolce, ma gli ingredienti base erano gli stessi: uova, zucchero, mascarpone, savoiardi e caffè.
La scoperta del “Dolce Livenza” fu una vera e propria rivelazione per il mondo della pasticceria. Dimostrò che il Tiramisù, così come lo conosciamo oggi, è il risultato di una lunga evoluzione, un’innovazione che ha saputo conquistare il cuore di tutti.
E così, ogni anno, il 21 marzo, il mondo intero celebra il Tiramisù Day, un’occasione per onorare non solo il celebre dessert, ma anche la sua storia e le sue origini, che affondano le radici nel “Dolce Livenza” di nonna Catina.
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