Storie di Vini e di Gin
Gin è una bevanda alcolica solitamente incolore e trasparente.
Viene ottenuto dalla distillazione di un composto fermentato di cereali e a volte patate nel quale viene messa a macerare una miscela di erbe fino ad un numero di ottanta.
Fra queste botaniche non possono assolutamente mancare i galbuli del ginepro che connotano il profumo e il gusto e dal ginepro deriva il nome del distillato.
I primi Gin non sono di origine nordica come molti credono.
Sono stati prodotti dai monaci in Italia nel Quattrocento a Salerno nell’ambito della prestigiosa Scuola Medica Salernitana.
Nell’orto botanico studiavano come sfruttare le proprietà mediche delle erbe.
Fra queste il ginepro, lo coltivarono e lo distillarono mescolato ad alcol base.
Il loro scopo era quello di ottenere una medicina, d’altronde il vino stesso era impiegato e considerato una medicina oltreché una bevanda dalla quale ricavare piacere.
Nel Seicento fu un medico olandese a modificare la ricetta e successivamente il Gin si diffuse largamente in tutta Inghilterra.
Guglielmo Terzo di Orange nel 1690 emise un decreto che vietava l’importazione di distillati stranieri e ciò ne incrementò in Inghilterra largamente la produzione.
Il Gin divenne addirittura una quota del salario destinato agli operai.
In Italia negli ultimi vent’anni è sorto un buon numero di distillerie che propongono Gin davvero interessanti.
Mi viene in mente l’ottimo GinPilz che Bruno Pilzer produce a Faver in Val di Cembra.
E arriva il Tokaj Gin prodotto dalla Seven Hills Distillery.
La regione vinicola ungherese nella quale si coltiva l’uva Harslevelu dalla quale si ottiene il vino Tokaj sta attraversando il periodo più buio della sua storia.
La crisi internazionale dei vini dolci ha colpito duramente i produttori locali e molte cantine si stanno convertendo alla produzione di vini secchi e spumanti derivati dalle varietà Furmint e Harslevelu.
Quindi il beneplacito delle autorità ungheresi all’utilizzo del nome Tokaj sulle bottiglie di Gin è arrivato senza problemi visto il momento delicato.
Dopo l’assurda guerra scatenata contro il vino Tocai del Friuli Venezia Giulia che ha portato la UE a farlo rinominare Friulano dal 2007 è un grande smacco davvero.
Oltretutto è notorio che i due vini, il Tocai e il Tokaj sono completamente differenti.
Il mercato del Gin ha interessi in tutto il mondo.
Brad Pitt arcinota stella di Hollywood presenterà The Gardener Gin al prossimo Festival del cinema di Cannes che si svolge dal 16 al 27 Maggio.
È un London Dry quindi un distillato non aromatizzato e rappresenta la versione più classica e tradizionale di questa bevanda.
Brad Pitt ha tenacemente perseguito questo progetto insieme a Tom Nichol, vero e proprio numero uno dei mastri distillatori che ha all’attivo oltre quaranta anni di esperienza.
Questo Gardener Gin è un distillato di nicchia molto esclusivo.
È connotato da un gusto fresco di agrumi della Costa Azzurra ed è ottenuto dal grano distillato in alambicchi di rame.
Le botaniche fondamentali sono il ginepro, la liquirizia, l’angelica, il coriandolo, il pompelmo rosa, limone e arancia dolce e amara del territorio di Cap d’Antibes.
Umberto Faedi
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