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Soave 2013 Preview: non solo degustazioni

Tra il 22 e 24 maggio scorso, si è svolto a Soave un complesso di eventi promosso dal Consorzio Tutela Vini Soave, riservato a giornalisti ed operatori, tra assaggi in anteprima dell’annata 2013 e occasioni di approfondimento tecnico e culturale.

Soave 2013 Preview nasce nell’ambito di Vulcania, il forum internazionale dei vini bianchi da suolo vulcanico, partito sei anni fa, che quest’anno assume il nome inglese di “Volcanic Wines”, nella visione prospettica dell’attenzione sempre più marcata che il marchio Soave sta ottenendo all’estero, Germania in primis ma anche Giappone, per non dire degli USA.

 

Questo contenitore si arricchisce e si rinnova di anno in anno, anche grazie ad un’équipe di collaboratori impegnati nel creare l’immagine più che appetibile del marchio e che si stringono a fianco degli infaticabili Presidente e Direttore Generale, motivati da un unico obiettivo, muovendosi con stile e garbo nei vari incarichi degli intrecci organizzativi, affinché ai destinatari arrivino messaggi forti e chiari.


Il programma delle giornate era davvero intenso: assaggi delle etichette partecipanti, momenti conviviali, visite alle aziende, convegni.

 

Interessante la tavola rotonda di giovedì a Villa Aldegheri (Colognola ai Colli) col contributo di Diego Tomasi del Cra-Vit di Conegliano sull’importanza strategia della pergola come forma di allevamento; Mario Pezzotti, dell’Università di Verona, sul tema del terroir e della sua interpretazione molecolare; Leonardo Latella, del Museo Civico di Storia Naturale di Verona, sulla qualità biologica dei suoli del Soave; Nicola Frasson, Guida Vini d’Italia, Gambero Rosso, sulle 20 migliori annate del Soave.

 

La giornata di venerdì ha visto due appuntamento informativi di alto livello.
Nella mattinata, presso la Cantina Coffele, i rappresentati delle principali guide enologiche italiane hanno analizzato gli essenziali segmenti dell’area vitivinicola del Soave: Costa di Roncà, Val Tramigna, Colognola e Val d’Illasi, Monteforte e Val d’Alpone.
Nel tardo pomeriggio, nella Sala del Roseto, ai piedi del nuovo Parco Botanico di Rocca Sveva della sede della Consorzio, si è svolto il convegno incentrato sui “Valori”, con Gianni Moriani, dell’Università Ca’ Foscari di Venezia che ha relazionato sul concetto di «Wine Park» e della sua applicabilità al Soave, Viviana Ferrario, dello Iuav di Venezia, sul tema del paesaggio, e Attilio Scienza, dell’Università di Milano, con una riflessione su iconemi e terroir.

 

Estremo interesse hanno suscitato le “incursioni” in cantine e vigneti con illustrazioni dalla diretta voce dei produttori dei “percorsi sostenibili” nella produzione vitivinicola, tra l’integrato, il biodinamico, il biologico, la biodiversità e l’etichetta verde. Categorie concettuali e prassi che meritano un discorso a parte.

 

Maura Sacher


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