Un occhio sul mondo

Serata con la cucina della Birmania all’Osteria Morelli

Serata con la cucina della Birmania all'Osteria Morelli Giovedì prossimo 18 luglio lady chef GooGoo farà conoscere i colori, i profumi e i sapori dell'Estremo Oriente

Serata con la cucina della Birmania all’Osteria Morelli

Antonella e Fiorenzo Varesco dell’Antica Osteria Morelli di Canezza

Giovedì prossimo 18 luglio lady chef GooGoo farà conoscere i colori, i profumi e i sapori dell’Estremo Oriente attraverso i piatti tradizionali del Myanmar.

Alzi la mano chi non si mai è seduto – anche solo per curiosità – ai tavoli di un ristorante cinese, giapponese, indiano, magrebino, turco o messicano? Il boom dei ristoranti etnici – dallo street food all’alta cucina – in Italia si è avuto negli anni Ottanta-Novanta del secolo scorso.

Anni in cui abbiamo cominciato a conosecere il cous cous, il riso basmati, la quinoa, i noodles, il sushi, il guacamole, il tofu, il ceviche peruviano, il falafel di ceci, i tacos, la salsa di soia, lo zenzero, la curcuma, le alghe, solo per citare qualche piatto.

Piatti dai sapori intensi accompagnati da salse e condimenti piccanti.  

Secondo una recente ricerca della Nielsen su un campione rappresentativo della popolazione italiana dai 14 anni in poi la cucina etnica piace sempre più, in particolare la cucina cinese, giapponese, indiana e in generale dell’Estremo Oriente.

La Birmania, oggi Myanmar, un paese asiatico di 55 milioni di abitanti

Parlando di Estremo Oriente da qualche anno nel Sudest asiatico, al confine con India, Cina, Laos e Thailandia, si sta affacciando sulla scena internazionale il Myanmar, conosciuto in passato come Birmania, paese di 55 milioni di abitanti con cento gruppi etnici che dopo aver ottenuto nel 1948 l’indipendenza dal Regno Unito è stato governato dapprima democraticamente, poi, in seguito ad un colpo di Stato, da una dittatura militare.

Molti gli oppositori politici incarcerati, tra costoro anche una donna coraggiosa, Aung San Suu Kyi, premio Nobel per la pace, che nella propria battaglia si è sempre ispirata a Martin Luther King e al Mahatma Gandhi.

 

All’Osteia Morelli di Canezza la serata birmana con lady chef Goo Goo

L’Osteria Storica Morelli di Canezza, dopo le serate tematiche con alcune cucine regionali italiane ed europee – ricordiamo il successo con la cucina andalusa – giovedì prossimo 18 luglio invita gli amici di Slow Food (e non solo) ad una serata dedicata proprio alla gastronomia birmana con la chef Lady GooGoo dal Myanmar.

GooGoo farà conoscere ai buongustai trentini e agli ospiti di Fiorenzo e Antonella Varesco i colori, i profumi e i sapori della Birmania attraverso i piatti tradizionali del paese asiatico.

La gremolata di Laphet, la zuppa Mohinga con i frutti di mare e i noodles

La lady chef birmana GooGoo

La serata sarà aperta da un aperitivo particolare: la gremolata di Laphet (thè in salamoia) con crudità. Come antipasto sarà servita la zuppa Mohinga con frutti di mare, piatto nazionale del Myanmar.

Primo piatto all’insegna della tradizione asiatica, meglio del Myanmar orientale: lo Shan, sono i famosi noodles proposti in gelatina con ragù di maiale e olio al peperoncino. Pesce come secondo piatto: il pescato di lago in stile birmano (del Myanmar settentrionale) con insalata di stagione e riso al sesamo. Dulcis in fundo: il budino di perle di Sago e thè al latte birmano.

In abbinameto saranno proposi il thè del Myanmar e il fermentato trentino Feral

I piatti di lady GooGoo saranno abbinati con il thè del Myanmar e il fermentato dell’azienda trentina Feral Drinks: barbabietola bianca, zenzero, pepe garofanato e bacche di ginepro. Feral è una piccola realtà artigianale con sede a Mezzolombardo formata da un team di botanici, scienziati, sommelier e appassionati di fermentazione che  condividono la stessa grande passione per la natura. La parola “Feral” signfifica libero, selvaggio e si rferisce, in particolare, ad un animale o ad una pianta addomesticati che sono tornati allo stato selvatico. 

Nella preparazione dei nostri prodotti – ha spiegato Maddaldena Zanoni – utilizziamo ingredienti umili e dimenticati e ne eleviamo il gusto attraverso la fermentazione naturale e l’infusione di fiori, erbe aromatiche, radici, legni e spezie. I nostri fermentati botanici sono ideali per gli abbinamenti gastronomici. Intendiamo così dare dignità al mondo delle bevande analcoliche che possono essere straordinarie quanto il vino a tavola.” Concetto ribadito anche dallo chef stellato del Mart Alfio Ghezzi dopo aver testato i prodotti Feral al rifugio “InAlto” a Col Margherita.

Costo della serata birmana: 60 euro.

Ricordiamo che  l’Osteria Morelli di Canezza è aperta il mercoledì, il giovedì e il venerdì a cena. Il sabato e la domenica a pranzo e cena. Giorni di chiusura lunedì e martedì. Per informazioni e prenotazioni telefonare al +39 0461 509504.

In alto i calici. Prosit! (GIUSEPPE CASAGRANDE)


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