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Romagna-Sicilia, insieme per lo sviluppo territoriale

Una delegazione di imprenditori e dirigenti della Regione Sicilia in Romagna nell’ambito di un viaggio-studio organizzato da Fausto Faggioli per incontrare le realtà imprenditoriali romagnole.

Una delegazione composta da imprenditori e dirigenti della Regione Sicilia fra cui Fabrizio Viola e Francesco Guarasci si trova in questi giorni in Romagna nell’ambito di un viaggio-studio organizzato da Fausto Faggioli.  Nutrito il programma d’incontri con le realtà imprenditoriali romagnole, centrati sui temi dell’innovazione, delle strategie, della multifunzionalità, cui darà il suo importante contributo la voce delle amministrazioni locali.

 

“La multifunzionalità – ha sottolineato Fausto Faggioli, organizzatore del viaggio-studio – tocca tutti gli ambiti e non è a somma zero, dove il vantaggio dell’uno è a scapito dell’altro, ma è votata a creare valore aggiunto per tutti e, nel complesso, a irrobustire il sistema. La multifunzionalità permette di unire l’agricoltura post-moderna con le nuove richieste della collettività, aggiungendo alla produzione di cibo un ampio range di servizi, ricercando una soluzione efficiente tra gli obiettivi strettamente produttivi e quelli sociali e ambientali”.

 

L’agricoltura continua a essere il maggiore utilizzatore del Territorio (più del 50 per cento dell’Ue) e le zone agricole si stanno trasformando da zone produttive a zone di consumo che necessitano di sviluppare funzioni sociali, ricreative e gestionali. La multifunzionalità si pone per molti territori, come la più idonea alternativa per la rivitalizzazione economica e per l’avvio e il consolidamento delle attività integrative all’interno delle aree rurali.

 

“L’obiettivo – per Fabrizio Viola, dirigente della Regione Sicilia – è quello di sviluppare sistemi territoriali integrati che, superando i localismi e le frammentazioni esistenti, operino in una logica di rete. Questo territorio rappresenta una sperimentazione di grande interesse per tutto ciò che lo caratterizza ma soprattutto per lo sforzo di elaborare strategie di miglioramento, metodologie e strumenti innovativi”. E le soluzioni innovative sono strategiche per la valorizzazione di un territorio e la costruzione di una rete di servizi.


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