Ristorante Al Colombo Venezia
Proprietario e Chef: Domenico Stanziani
Nel cuore del centro storico, è il ristorante ideale per chi ama Venezia. In una seducente calletta, si presenta nella tipica e affascinante veste veneziana di un caratteristico palazzo pieno di storia e di passione: si narra infatti che già nel ‘700 questo locale fosse rinomato per la squisitezza dei suoi piatti.
Ristorante storico di Venezia dal 1789, ora gestito dalla famiglia Stanziani (impegnata con passione da decenni nell’ambito della ristorazione di qualità della Serenissima),
vede in cucina ambiti chef in grado di preparare i migliori menu per una raffinata clientela internazionale.
In tavola, pesce (ma non solo) con piatti provenienti dalla tradizione veneziana e mediterranea, ma anche ricette particolari con materia prima locale di assoluta qualità e prodotti pregiati.
Eleganti gli interni, con le pareti tappezzate da pregevoli opere d’arte, che contribuiscono a creano un’atmosfera ricercata. D’estate si può pranzare e cenare all’aperto, sotto la luce soffusa dei lampioni.
Specialità del Buon Ricordo: Grancevola femena
Il nome granseola deriva dal veneziano granso (granchio) e seola (cipolla).
Fa parte della famiglia dei crostacei ed è la qualità di granchio che vanta le dimensioni più grandi e ha una reputazione al pari delle aragoste, la Grançeola femmina è comunque la più ricercata in quanto ha più polpa e contiene il corallo.
La granseola è un crostaceo prelibato e molto caro quindi in cucina si cerca di seguire procedimenti semplici in modo da non intaccare le proprietà nutritive e preservarne il gusto.
In generale meno si cuoce la sua carne meglio è, un po’ il consiglio che vale per tutti i crostacei.
Ingredienti
· 400 g di granseola 3 l di acqua 1 carota 1 sedano 1 cipolla 1 limone sale e pepe olio extravergine di oliva prezzemolo tritato
Procedimento
Preparare il court-bouillon con 3 litri di acqua, cipolla, carota, sedano e immergere una granseola per volta; cuocere ciascuna per 30 minuti.
Quando le granseole saranno fredde, sgocciolarle, metterle sul piano di lavoro con la parte bombata rivolta verso il basso, afferrare la granseola con una mano e togliere la parte sottostante morbida.
Prelevare il corallo, poi staccare le zampe, a una a una, molto rasente al guscio.
Con delicatezza estrarre dal tegumento il blocco di polpa e tagliarlo a pezzetti.
Prendere in mano i pezzetti di polpa e, con un lungo spiedino di legno, staccare la carne dalle parti cartilaginose, eliminando queste ultime, e raccoglierla in una terrina.
Con uno schiaccianoci spezzare le zampe ed estrarne la polpa, sfilandola dal guscio.
Condire la polpa con il succo di un limone, una presa di sale, una macinata di pepe e un filo d’olio.
Mescolare e trasferire il tutto nel guscio della granseola. Preparare allo stesso modo tutte le altre granseole.
Completare con prezzemolo tritato, trasferire su un piatto e servire.
Calle del Teatro o della Commedia, 4619
Tel. 041 5222627
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