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Quando il cibo si fa gioco

Quando il cibo si fa gioco Quando il cibo si fa gioco Il gaming online (e non solo) strizza l’occhio alle ricette più saporite

Quando il cibo si fa gioco Il gaming online (e non solo) strizza l’occhio alle ricette più saporite

Quante volte da piccolissimi i nostri genitori ci hanno detto che a tavola non si gioca con il cibo?

 Per una forma di educazione, s’intende. 

Invece, quando siamo cresciuti, quanti ci hanno detto che il cibo può ispirare il gioco? 

Quasi nessuno, essendo una tendenza che in tanti anni è passata quasi inosservata. Ebbene sì: non mancano i titoli videoludici che utilizzano il cibo per offrire un gameplay più completo. Un esempio? 

Mario di Super Mario Bros che mangia un fungo per crescere e potenziarsi. 

Non solo: c’è Crash Bandicoot goloso di frutti Wimpa, che una volta assunti gli permettono di ottenere una vita extra, Pac-Man che nutrendosi di ciliegie, arance e uva aumenta il suo punteggio, e, infine, Link di The Legend of Zelda che a Hyrule può cucinare manicaretti squisiti per ottenere qualche cuore in più. 

Lo stesso Snake per i primi cellulari aveva bisogno di cibarsi per potersi allungare, e questo comportava una maggior difficoltà negli spostamenti. 

Il cibo può anche essere una questione di vita o di morte come accade in Don’t Starve, videogioco a tema sopravvivenza pubblicato per la prima volta da 505 Games il 23 aprile 2013 su Steam. 

Qui la caccia, l’agricoltura e la raccolta sono la base per proseguire all’interno di un’avventura in cui le risorse alimentari non possono mai mancare. 

Stessa cosa dicasi per quanto riguarda Read Dead Redemption 2, titolo che permette al giocatore di cucinare nel bel mezzo del selvaggio west, e Animal Crossing, dove si può diventare cuochi provetti a colpi di muffin, torte di mele e fish and chips. 

Online sono presenti diverse guide dettagliate dedicate a tale mansione, un vero e proprio ricettario che potrebbe essere utile anche nella vita di tutti i giorni.

Da World of Warcraft passando per Cucine da Incubo

Il cibo è il protagonista di alcuni dei videogiochi più famosi come nel caso del GdR World of Warcraft, che ne fa una competenza secondaria attribuibile al personaggio impersonato, tramite la quale è possibile creare oggetti che ne aumentano il livello di salute, oppure nel Beat’em up Final Fight.

 In questo caso Cody, uno dei protagonisti che si possono selezionare, ha bisogno di pollo e sandwich per recuperare l’energia necessaria per tenere testa ai tanti nemici disseminati all’interno dei sei livelli. 

Oltre ai videogiochi, il cibo strizza l’occhio anche ai casinò online – basta guardare Hell’s Kitchen, fortunatissimo cooking show divenuto una slot machine giocabile direttamente online. 

Questa cosa è vera anche per altre slot, come può essere Sweet Bonanza, dove i lecca-lecca, simboli scatter, hanno un ruolo fondamentale nell’attivare i free spins. 

Per fare ciò servono quattro lecca-lecca allineati sui rulli. Senza tornare troppo indietro all’epoca delle slot classiche, quelle fruttate che hanno segnato un’epoca, è possibile menzionare anche quelle tematiche che si ispirano a show famosi come Unti e Bisunti, Bake Off, Masterchef e Cucine da Incubo. Il divertimento è assicurato, perché per una o più ore è possibile indossare il cappello da chef trasformandosi in una superstar.

Un viaggio intorno al mondo

Alcune slot machine a tema alimentare strizzano l’occhio al Belpaese, per esempio quella che ha per protagonisti gli ingredienti per cucinare una pizza napoletana, oppure quella che permette, impersonando lo chef Salvatore, di gestire un ristorante servendo salumi e piatti di pasta asciutta, con la possibilità di ottenere free spins e, soprattutto, il jackpot messo in palio. 

Altre slot, invece, guardano ad altre nazioni. 

Una di queste all’India, esaltando un suo ingrediente più iconico: il curry. 

Attraverso 5 rulli e 25 linee di pagamento è possibile soddisfare i gusti dei commensali e, volendo, lasciare una mancia al cameriere che funge da moltiplicatore. 

Spostandosi ancora più a est, possiamo recarci in Giappone approfittando del coltello affilato di un ninja chef che ci permette di preparare ramen, sushi e sashimi in grandi quantità. 

Senza bisogno di andare sino in Giappone, ecco Sizzling, slot gastronomica cartoonesca dove è possibile realizzare ogni boccone cucinandolo a fuoco lento, all’interno di rulli che fungono da griglie.


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Redazione

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