Pioggia di medaglie (oro, argento e bronzo) e di riconoscimenti internazionali nei concorsi primaverili d’inizio anno per le bollicine Docg dell’azienda “Col Vetoraz” di Santo Stefano di Valdobbiadene. Il Concorso Falstaff Prosecco Trophy edizione 2021 ha assegnato 93 punti a quattro gioielli dell’azienda: Valdobbiadene Docg Extra Brut Cuvée 5, Valdobbiadene Docg Extra Dry Cuvée 13, Valdobbiadene Docg Brut e Valdobbiadene Docg Superiore di Cartizze.
The Prosecco Masters 2021 a cura della testata inglese “The Drinks Business” ha premiato con una MEDAGLIA d’ORO il Valdobbiadene Docg Superiore di Cartizze e il Valdobbiadene Docg Extra Dry. Inoltre MEDAGLIA d’ARGENTO al Valdobbiadene Docg Brut.
Il concorso internazionale IWC ha assegnato una MEDAGLIA D’ARGENTO al Valdobbiadene Docg Superiore di Cartizze e due MEDAGLIE di BRONZO rispettivamente al Valdobbiadene Docg Extra Dry Cuvée 13 e al Valdobbiadene Docg Brut.
Oltreoceano, infine, The Fifty Best, guida digitale americana di vini e spirits che raggiunge i più alti standard di valutazione del vino adottando rigide regole di degustazione e una rigorosa metodologia, nell’ambito degli Sparkling Wine Tasting ha assegnato una Medaglia d’Argento al Valdobbiadene Docg Brut 2019.
Questi prestigiosi riconoscimenti costituiscono per l’azienda di Santo Stefano di Valdobbiadene un nuovo importante passo a conferma del livello di eccellenza raggiunto dalle proprie etichette. Bollicine esclusive che garantiscono ai propri consumatori ed estimatori l’eccellenza del prodotto nel rigoroso rispetto del territorio d’origine, le colline di Valdobbiadene e Cartizze, culla storica ed identitaria, nonché patrimonio Unesco, di Sua Maestà il Prosecco a denominazione d’origine controllata e garantita.
Situata nel cuore della Docg Valdobbiadene, la cantina Col Vetoraz si trova a 400 metri di altitudine sul livello del mare, nel punto più alto dell’omonima collinetta, culla del Cartizze da cui ha origine un Prosecco leggendario che il mondo ci invidia. E’ proprio qui che la famiglia Miotto si è insediata nel 1838, sviluppando fin dall’inizio la coltivazione della vite. Nel 1993 Francesco Miotto, discendente di questa famiglia, assieme all’agronomo Paolo De Bortoli e all’enologo Loris Dall’Acqua hanno dato vita all’attuale “Col Vetoraz”, una piccola azienda vitivinicola che ha saputo innovarsi, crescere e raggiungere in 25 anni il vertice della produzione di Valdobbiadene Docg sia in termini quantitativi che qualitativi, con oltre due milioni di chilogrammi di uva Docg dalla cui vinificazione viene selezionata la produzione di un milione e 200 mila bottiglie. Grande rispetto per la tradizione, amore profondo per il territorio, estrema cura dei vigneti e una scrupolosa metodologia della filiera produttiva e della produzione delle grandi cuvée, hanno consentito negli anni di ottenere vini di eccellenza e risultati lusinghieri nei più prestigiosi concorsi enologici nazionali ed internazionali.(GIUSEPPE CASAGRANDE)
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