Li chiamano vini estremi o ‘eroici’ ma anche vini d’alta quota, o ancora vini di montagna come quelli a cui è dedicato un concorso internazionale organizzato dal CERVIM, con 23 edizioni di alto interesse, ed ora per loro è stata pensata una kermesse specifica “Vins Extrêmes”.
La VIVAL, l’Associazione Forte di Bard, l’Assessorato dell’Agricoltura e Risorse naturali della Regione Valle d’Aosta, con il CERVIM, promuovono “Vins Extrêmes”, esposizione che si terrà il 21 e il 22 novembre 2015.
L’ambientazione è la straordinaria cornice del Forte di Bard, antica fortezza sabauda, una rocca sulla cima di un promontorio roccioso che sovrasta il borgo di Bard e la Dora Baltea. Le sue origini risalgano all’Alto Medioevo.
L’evento, alla sua prima edizione, intende essere occasione di scoperta, incontro e scambio di esperienze, conoscenze e storie legate alla difficoltà e alla passione di coltivare la vite contesti di grande difficoltà, quali i terreni a forte pendenza e in quote elevate.
Tra le iniziative in programma nei due giorni, con degustazioni, laboratori del gusto in collaborazione con Slow Food, tavole rotonde e convegni, si metterà in risalto il duro lavoro dei viticoltori e l’alta qualità delle produzioni vitivinicole ottenute in territori così ardui.
Il CERVIM, Centro di Ricerca, Studi, Salvaguardia, Coordinamento e Valorizzazione per la Viticoltura Montana, è un organismo internazionale nato per promuovere e salvaguardare la “viticoltura eroica”, definita con i criteri identificativi di pendenza del terreno superiore a 30%, altitudine superiore ai 500 metri s.l.m., sistemi viticoli su terrazze e gradoni, includendo anche la viticoltura delle piccole isole con caratteristiche orografiche estreme, come quelle che vedono vitigni coltivati sulla sabbia, o comunque in zone spesso sconosciute, geograficamente impervie.
Vitigni che, grazie alla tenacia e alla passione di piccoli/grandi vignaiuoli, sono stati strappati all’oblio e oggi sono in grado di regalarci dei vini straordinari, vini carichi di storia e di suggestioni, vini rari, la cui produzione è di poche migliaia di bottiglie.
A questa due giorni di “Vins Extrêmes” saranno presenti numerosi produttori provenienti dall’arco alpino italiani e stranieri, oltre qualche invitato speciale da zone rappresentative del panorama vitivinicolo europeo. Gli espositori alla due giorni di Vins Extrêmes saranno oltre cinquanta aziende vitivinicole. Le italiane provengono dalla regione Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Calabria, e Abruzzo, le estere provengono da Francia, Svizzera, Slovenia, Germania e Spagna. Qui l’elenco degli espositori: http://www.vinsextremes.it/index.php/espositori.
Nell’occasione verranno presentati i vini vincitori del 23esimo concorso internazionale dei vini di montagna.
Maura Sacher
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 15 anni offriamo una informazione libera a difesa della filiera agricola e dei piccoli produttori e non ha mai avuto fondi pubblici. La pandemia Coronavirus coinvolge anche noi. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati, in questo periodo, è semplicemente ridotta e non più in grado di sostenere le spese.
Per questo chiediamo ai lettori, speriamo, ci apprezzino, di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, può diventare Importante.
Puoi dare il tuo contributo con PayPal che trovi qui a fianco. Oppure puoi fare anche un bonifico a questo Iban IT 94E0301503200000006351299 intestato a Francesco Turri