Fine settimana dolcissimo nel cuore della Toscana, dove sabato 12 e domenica 13 marzo si svolgerà “Pinocchio Ciok” manifestazione dedicata al cioccolato. Nel cuore della Toscana e quindi a San Miniato Basso, in provincia di Pisa praticamente equidistante tra Firenze, Pisa, Siena, Livorno, Prato.
A due settimane dalla Pasqua la cittadina si trasformerà come sempre nel “paese della cuccagna” dove produttori e venditori di dolci e cioccolato, maestri cioccolatieri regionali e non solo, saranno a disposizione di tutta la famiglia.
Una manifestazione che vende impegnati non solo i commercianti di zona che terranno aperte le loro attività offrendo delizie al cioccolato ma tanti partner come collaborazione la Scuola Tessieri di Ponsacco, un laboratorio di alta qualità che forma i migliori professionisti del settore, Unicoop Firenze proporrà gli assaggi dei prodotti “Fior fiore”, la locale polisportiva una selezione dei vini della Cantina Montalbano e il Parmigiano Reggiano stagionato 12 mesi a prezzo contenuto, Menichetti cioccolato e special guest Antonio Le Rose.
Ufficialmente la manifestazione si aprirà sabato alle 15.00 mentre domenica 13 sarà il momento delle sculture di cioccolato dei maestri cioccolatieri che si contenderanno “Pinocchio d’argento”,. A giudicare le opere saranno i ragazzi delle scuole primarie del territorio.
Organizzata dalla Casa Culturale, dal Circolo Arci e dalla Polisportiva Casa Culturale di San Miniato Basso, la manifestazione si aprirà venerdì con una cena di presentazione aperta a tutti dove protagonisti, insieme al cioccolato, saranno i piatti del territorio. Tra le specialità anche tre napolitains di cioccolato fondente preparati con cacao aromatico monorigine: il Granade del Venezuela (60% ), il Sao Tome (70%) e un terzo a sorpresa. Il tutto accompagnato da vini da meditazione e distillati.
Pinocchio Ciok è un evento per tutti ed è anche una buona occasione per visitare un territorio bellissimo e le sue città speciali, come San Miniato alto, un gioiello da cui si domina gran parte della Toscana. Senza dimenticare che le colline sanminiatesi sono, ad oggi, la patria in cui crescono i migliori tartufi italiani.
Roberta Capanni
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