Nella suggestiva cornice del borgo di Taurasi, in provincia di Avellino, dominato dall’imponente mole del Castello Marchionale che fu dimora dei Gesualdo e degli Este, sabato 14 settembre si è svolta la seconda edizione del Concorso Gastronomico “Piatto a filiera corta”, competizione per eleggere i migliori piatti della tradizione irpina.
Dopo il successo della prima edizione svoltasi a Savignano Irpino, l’evento, organizzato dal GAL Irpinia, in collaborazione con la Regione Campania, l’Associazione Culturale Orizzonti e il Comune di Taurasi, nell’ambito del piano di sviluppo rurale Campania 2007-2013, Asse IV – Approccio Leader, approda nel paese che ha dato origine all’omonimo famoso vino irpino DOCG che da tempo contribuisce a tenere alta la notorietà del territorio nel mondo. Una serata all’insegna dei piatti della tradizione irpina, accompagnati dai pregiati vini locali, preparati da grandi cuochi sotto la supervisione dello Chef Luciano Colucci, patron dell’omonimo hotel a Nusco, per riscoprire i sapori dimenticati in un’occasione di incontro diretto tra produttori e ristoratori. Il tema, infatti, come spiega il Presidente del GAL Irpinia, Giovanni Maria Chieffo, è <<la filiera corta, vale a dire il legame diretto tra produttore e consumatore, come dimostra anche la presenza del mercatino di prodotti tipici allestito nella piazzetta antistante l’ingresso della corte del castello>>. <<Si tratta di un progetto fortemente radicato nella ruralità sociale, >> – continua Chieffo – << un progetto di valorizzazione necessaria per recuperare le eccellenze eno-gastronomiche e storiche dell’Irpinia, per parlare di cibo come cultura, di riti antichi e popolazioni che non dimenticano l’identità locale>>. Proprio in quest’ottica si è mossa la seconda edizione del Concorso Gastronomico che, oltre alla cena di degustazione volta a stabilire i tre piatti vincitori della competizione, ha ospitato anche stand di gastronomia tipica locale, percorsi sensoriali, spettacoli folkloristici itineranti e animazione a tema medioevale con il gruppo de “L’Ordine del Lupo”, in prima fila a far rivivere giochi d’arme e duelli mozzafiato. Durante la serata è stato anche distribuito il secondo volume “Assaggi d’Irpinia”, dedicato alle ricette del territorio.
Simone Ottaiano
s.ottaiano@egnews.it
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