Tribuna

Pasticceria Filippi, quando la sostenibilità è un gioco

Pasticceria Filippi, quando la sostenibilità è un gioco Nasce il panettone “ecologioco”, regalo istruttivo per il rispetto ambientale

Pasticceria Filippi, quando la sostenibilità è un gioco

Nasce il panettone “ecologioco”, regalo istruttivo per il rispetto ambientale

rappresentati nell’ ecologioco; fasi della lavorazione nella pasticceria Filippi

Anche mangiando un panettone è possibile educare al rispetto dell’ambiente che ci circonda. In una parola “sostenibilità”. 

L’iniziativa è firmata pasticceria Filippi, azienda B-Corp di Zanè (Vicenza) che ha coinvolto nel progetto gli alunni della scuola primaria e secondaria “Grande Quercia” di Thiene. Per il prossimo Natale c’è un panettone davvero speciale. 

Si chiama “ecologioco” e nel suo packaging racchiude un doppio regalo: oltre al classico, soffice e gustoso lievitato natalizio c’è anche un tabellone con tante caselle colorate, pedine e dadi ideate dai ragazzi, per richiamare l’attenzione di tutti sulla salvaguardia dell’ambiente e sul concetto di economia circolare. 

Una specie di gioco dell’oca attualizzato ai tempi nostri.  

A partire dalla confezione utilizzata che è completamente riciclabile. 

“L’idea è nata – spiega Andrea Filippi, contitolare con il fratello Lorenzo dell’azienda – dopo un incontro con le insegnanti.

Dalla creatività degli studenti è emersa la loro visione del mondo, dell’ambiente e della sostenibilità. 

Contare sul supporto di bambini, con un’età non superiore agli 11 anni, ci ha permesso di catturare l’innocenza e la purezza necessarie a restituirci una visione sul futuro autentica e non contaminata”. 

Gli alunni, con i loro disegni, hanno dato vita alle caselle del tabellone di gioco, ognuna rappresentanti valori positivi e buone pratiche ma anche errori e comportamenti sbagliati. 

Non solo. 

Hanno inventato i personaggi e le pedine, tra cui spicca “Mister P” un panettone gigante che abbraccia l’intero pianeta per proteggerlo. 

Dai disegni dei bambini la designer Sara Castiglioni ha poi sviluppato graficamente la “pancia” ed ha ideato le regole, creando un gioco avvincente, adatto a grandi e piccini. 

Il risultato finale è un panettone classico, dolce tradizionale della pasticceria Filippi, racchiuso in una capelliera di carta certificata Fsc che include al suo interno l’omonimo gioco. 

“Mister P”, appunto, che abitua alla logica di recupero del confezionamento che, altrimenti, verrebbe scartato.

Pasticceria Filippi Artigiani del gusto 

La storia della Pasticceria Filippi inizia a Zanè nel 1972. Sono Maria e Giuliano che iniziano la produzione dei primi dolci da forno a lievitazione naturale. 

Una passione trasmessa ai figli Andrea e Lorenzo, che continuano con la stessa determinazione e tradizione. Il “tempo” è la parola chiave per capire la loro “filosofia dolciaria”. “Ogni cosa fatta con rispetto, cura e passione – sottolinea Andrea Filippi – richiede il giusto tempo”. 

A cui si aggiunge la ricerca continua, attenta dei prodotti e la selezione degli ingredienti all’insegna della genuinità e l’utilizzo di aromi naturali. Il risultato sono i dolci dal gusto armonioso dove ogni ingrediente viene valorizzato combinandosi perfettamente con gli altri.

Evoluzione nella qualità

Il desiderio di crescere e migliorarsi costantemente è alla base dello sviluppo, nel tempo, della Pasticceria Filippi. 

Da qui l’acquisizione di nuove ed efficienti strumentazioni necessarie per mantenere gli standard qualitativi e far fronte ai ritmi di produzione nei periodi di grande richiesta di panettoni, colombe e veneziane pasquali. 

Continuativa è la produzione di Strucà, lievitati lunghi e stretti a forma di tronchetto e dei Lingotti gustosi e leggeri in quanto preparati solo con olio extravergine di oliva Evo (frantoio Cutrera nel cuore dei monti Iblei, Sicilia sud orientale) e senza derivati dal latte. 

Ciò che rende autentici ed unici i prodotti Filippi è la pasta madre realizzata con lievito naturale costituito da diversi ceppi di lieviti e proprio per questo unica. Quella di Filippi è tenuta in vita e custodita gelosamente da più di 40 anni. 

Quotidianamente del 1972 viene rinfrescata per creare lievitati dal sapore inconfondibile. 

Uova freschissime, più miele (acacia, castagno, lavanda ed erica) biologico dei Colli Euganei che zucchero, canditi non trattati con solfiti e senza conservanti, la migliore uva passa,  latte fresco che arriva ogni giorno dalla latteria del paese hanno contribuito a far ottenere alla Pasticceria Filippi i massimi attestati di qualità dei prodotti. 

Tra questi la certificazione B Corporation concessa solo alle aziende che rispettano volontariamente i più elevati stand di scopo, responsabilità e trasparenza. 

Le B Corp vanno oltre gli obiettivi del profitto con riflessi positivi sul dipendente, le comunità in cui operano e l’ambiente. 

Infine, tutte le carte, i pendagli, le shoppers e le scatole utilizzate dalla Pasticceria Filippi sono fatti con prodotti a marchio Fsc, che identifica tutto ciò che viene generato dal legno proveniente da boschi gestiti in maniera sostenibile.


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