Tra la collina e la calata che porta al mare di Napoli, il rione Materdei con il suo lastricato scuro accompagna per i palazzi antichi e le botteghe, le cappelle votive e le chiese, tra gli infiniti fili di panni tesi come braccia da un balcone all’altro, ed è lì che senti pulsare il cuore della città.
Forte delle sue capacità artigianali, unite alla passione per il mestiere ereditato dai nonni, ma anche della voglia di riscattarsi, lavora tanto e lo fa fin troppo bene, così da porre la sua impronta non solo sul rione ma sulla città di Napoli; vi parlo di Antonio Starita.
Maestro pizzaiolo, che nonostante abbia pizzerie a New York e Atlanta, il suo cuore è sempre nel rione dov’è nato e dove ancora vive conducendo ogni giorno insieme alla sua famiglia la rinomata pizzeria Starita.
Conscio di ciò che la pizza rappresenta nella storia della gastronomia di Napoli, e nonostante l’attuale momento di grande esaltazione, anche mediatica per il mondo della pizza e del food in genere, rimane con i piedi ben saldi a terra, e continua a offrire un prodotto tipico artigianale, di qualità ad un prezzo contenuto e soprattutto accessibile a tutti.
Materdei è anche il mio rione, è qui che sono cresciuta, e ne ricordo ogni angolo, come rammento il profumo che veniva dalla pizza fumante che mangiavo da Antonio. Pizzeria Starita è sempre lì, all’ingresso il grande forno a legna con il banco per la stesura dell’impasto, ha solo un vestito più alla moda, le piccole sale si avvicendano in un lungo percorso ricavato nella profondità del caseggiato tra quelli che erano i bassi di un tempo, piccole case contigue, ora divenute salette strutturate con gusto e soprattutto molto accoglienti.
Mentre degusto la pizza di Antonio, la sensazione è “appagante” ed è proprio così che definirei questa prelibatezza; i sensi concorrono tutti a goderla pienamente, i colori, la sfoglia sottile cotta nel forno a legna, i profumi accattivanti degli ingredienti distintamente identificabili, il piacere del boccone perfetto portato alla bocca con le mani e non con la forchetta, perché in questo modo si esalta il coinvolgimento emozionale di tutti i sensi. Lascio alle spalle il vicolo illuminato dai lampioni penzolanti tra i panni stesi, ma tornare a Materdei da Starita fa bene non solo al palato, ma anche al cuore.
Angela Merolla
www.pizzeriastarita.it
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