Una grande festa per l’Associazione cuochi etnei presso l’Esperia Palace Hotel a Zafferana Etnea (Ct), per celebrare il piacere della tavola condivisa in occasione delle prossime festività.
I 511 iscritti ne fanno la terza associazione provinciale nell’ambito nazionale della Federazione italiana cuochi; 100 eventi organizzati o ancora da organizzare, tra novembre 2014 e maggio 2016 le assicurano il primo posto. E 400 partecipanti solo all’ultimo corso di aggiornamento dello scorso novembre ne decretano il successo. Parliamo dell’Associazione provinciale cuochi etnei che, evidentemente, attinge tanta energia non solo dall’Etna ma anche da un altro vulcano: il suo presidente Seby Sorbello che è una vera fucina (o dovremmo dire cucina?) di idee, iniziative, attività.
Coadiuvato da una grandissima squadra: il Consiglio direttivo dell’Associazione, composto dal vicepresidente Domenico Privitera (che è anche presidente dell’Unione regionale cuochi siciliani), dal pazientissimo ed efficientissimo segretario Vincenzo Mannino, dal tesoriere Salvatore Caramma, e dai consiglieri Fabio Fidotta, Giuseppe Gemmellaro, Rosario Cantarella, Angelo Scuderi ed Enrico Lavernier.
E se il cibo è vita, festa e convivialità la serata dello scorso 7 Dicembre è stata una vera celebrazione del piacere della tavola condivisa. Nella splendida cornice del Salone Morgana, presso l’Esperia Palace Hotel a Zafferana, tutti i soci hanno festeggiato l’arrivo del Natale insieme alle loro famiglie e ai rappresentanti della stampa di settore. Ad affiancare i cuochi, nell’allestimento del ricchissimo buffet e nell’impeccabile servizio, le studentesse e gli studenti di quattro Istituti alberghieri della provincia: l’Istituto Wojtyla di Catania egregiamente rappresentato dalla sua iperattiva dirigente Daniela Di Piazza, l’Istituto Giovanni Falcone di Giarre guidato dalla dirigente Monica Insanguine, l’Istituto Fermi-Eredia di Catania rappresentato dal professor Mario Messina e l’Istituto Rocco Chinnici di Nicolosi rappresentato dal dsga Giuseppe Failla.
Infinite le portate: scacciate di verdura, cavolfiore affogato, frittelle di ricotta e di macco, rigatoni con polpette al sugo, zuppa di lenticchie e spaghetti tagliati, gratin di patate, carré di maiale all’Etna rosso, baccalà su crema di ceci, formaggi tipici, torte al pistacchio, cassate, castagnole, zeppole; impossibile raccontare tutti i piatti.
Ci soffermeremo su ciò che più ci ha entusiasmato: crostino di pane con mozzarella, fettine di limone e bottarga, tortelli al limone, uno stupefacente agnello glassato al miele preparato da Vincenzo Mannino, un sensazionale contorno di funghi e castagne trifolati insieme, il delicatissimo tortino di zucca rossa e uno strepitoso gelato al fico d’India, vero trionfo dell’arte gelatiera siciliana.
Ad allietare la serata anche un momento di spettacolo con le ballerine della Sphera Dance Company e poi balli per tutti, in un clima di gioia e di allegria. E, per finire, un piccolo dono: una palla di Natale con lo stemma dell’Associazione cuochi etnei.
Grande soddisfazione ha espresso Seby Sorbello intervistato da Antonio Iacona, giornalista conduttore della serata: “Anche questa volta siete davvero in tanti, segno che tenete particolarmente alla vita associativa e siamo lieti dell’ampia partecipazione (oltre 400 presenti, ndr) non soltanto nei momenti formativi e didattici, ma anche ludici e di aggregazione”.
Se un sodalizio vive di partecipazione, allora l’Associazione cuochi etnei ha trovato la ricetta dell’elisir di lunga vita. Goloso Natale!
Anna M. Martano
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 15 anni offriamo una informazione libera a difesa della filiera agricola e dei piccoli produttori e non ha mai avuto fondi pubblici. La pandemia Coronavirus coinvolge anche noi. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati, in questo periodo, è semplicemente ridotta e non più in grado di sostenere le spese.
Per questo chiediamo ai lettori, speriamo, ci apprezzino, di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, può diventare Importante.
Puoi dare il tuo contributo con PayPal che trovi qui a fianco. Oppure puoi fare anche un bonifico a questo Iban IT 94E0301503200000006351299 intestato a Francesco Turri