Michelin “segnala” Ca’ Apollonio Gourmet
Il ristorante di Romano d’Ezzelino guidato dallo chef Alessio Longhini
Ca’ Apollonio Gourmet, il ristorante di Romano d’Ezzelino (Vicenza) entra nella guida Michelin Italia 2024, la “rossa” conosciuta nel mondo.
Luogo di incontro degli amanti del fine dining, il ristorante ha già ottenuto il Gold Restaurant per la certificazione CER, acronimo di Care’s Ethical Restaurant, il riconoscimento di sostenibilità internazionale che certifica l’impatto complessivo sull’ambiente di un ristorante.
Inserito in una tenuta di 18 ettari e circondato da un ambiente accogliente e raffinato, il Ristorante Gourmet, posto all’interno di una villa storica del XVI secolo riportata all’antica bellezza da una meticolosa ristrutturazione nella quale si respira un’atmosfera elegante, esprime una cucina totalmente votata alla sostenibilità, utilizzando le materie prime prodotte negli orti e nei frutteti biologici di proprietà e un’attenta selezione di produttori locali che condividono gli stessi principi etici e di rispetto ambientale.
Da maggio 2023 Alessio Longhini è l’executive chef di Ca’ Apollonio Gourmet, luogo nel quale propone due percorsi degustazione: Familiarità (6 portate) e Congiunzione (9 portate).
Nel primo lo chef condivide i suoi piatti più iconici con un invito ad aprire la scatola dei ricordi e delle emozioni.
Un menù dove l’esperienza si fa benessere e ogni piccolo particolare è capace di far sognare ad occhi aperti.
Nel menù Congiunzione sapori, consistenze, aromi accompagnano a scoperte dove nulla è ciò che appare. È una cucina in evoluzione, che invita a congiungersi col futuro.
«Entrare nella Guida Michelin Italia 2024 è motivo di orgoglio e responsabilità. – afferma chef Longhini – .
Tornare ad esserci, dopo la mia prima volta nel 2018, è un onore e un impegno che vivo con consapevolezza e grande entusiasmo.
Considero questo un risultato che nasce da un grande lavoro di squadra.
Voglio ringraziare tutte le persone che ogni giorno dedicano le loro energie, a partire dalla proprietà fino ai nostri fornitori e a tutta la brigata, al team di sala coordinato da Michele Griggio sommelier e anche agli altri collaboratori del Boutique Hotel che ci ospita.
Tutte persone che credono e condividono il percorso di ricerca che qui abbiamo avviato sposando l’arte dell’accoglienza con la sensibilità verso l’ambiente e il territorio”.
Alessio Longhini, classe 1988, dopo gli studi alberghieri e una serie di esperienze all’estero, ha lavorato con Corrado Fasolato al Met di Venezia e Norbert Nierderkofler al St. Hubertus – Rosalpina di San Cassiano.
Nel 2018 conquista la sua prima stella Michelin per il ristorante Stube Gourmet dell’Hotel Europa di Asiago (Vicenza) e viene premiato dalla stessa guida come giovane chef dell’anno.
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