Mezzacorona conquista il mondo
Export record per il Gruppo cooperativo trentino con oltre l’80% delle vendite in 70 Paesi. Fatturato: 212 milioni a conferma di una solida situazione economico-finanziaria e patrimoniale. Ricco di soddisfazioni il 2024 con una valanga di riconoscimenti nazionali ed internazionali.
Si è tenuta sabato scorso la 120ª assemblea generale dei soci del Gruppo Mezzacorona. Un passaggio di rilevanza storica salutato con orgoglio dal Presidente Luca Rigotti e dal Direttore Generale Francesco Giovannini con il risultato di oltre 212 milioni di euro di fatturato.
Rigotti ha voluto ringraziare soci e collaboratori che hanno dimostrato il loro impegno e senso di responsabilità verso l’azienda in un periodo così complicato a livello geopolitico ed economico, che sta mettendo in difficoltà anche il settore vitivinicolo. Il bilancio consolidato evidenzia la stabilità del Gruppo sia dal punto di vista economico che finanziario.
Molto importante è stato anche l’ottenimento per il nono anno consecutivo della Certificazione della produzione dei soci secondo il Sistema di Qualità Nazionale per la Produzione Integrata (SQNPI) e della Certificazione dei vini, a conferma dei grandi risultati sulla strada della sostenibilità ottenuti dal Gruppo Mezzacorona.
Una politica, quella della sostenibilità, attuata con grande determinazione dal Gruppo non solo in chiave ambientale ma anche economica, territoriale, sociale e culturale, come dimostra l’adesione all’associazione europea “Wine in Moderation” per un consumo responsabile del vino.
I risultati economici e commerciali: il fatturato supera i 212 milioni di euro
Il Gruppo Mezzacorona nel 2024 ha raggiunto importanti risultati economici e commerciali. Il fatturato consolidato è stato di 212.347.041euro contro i 217.749.387 euro del 2023, e frutto unicamente della sola gestione caratteristica. L’utile netto di Gruppo è stato di 689.055 euro.
Il valore del conferimento ha raggiunto 57.874.621 euro. Il patrimonio netto consolidato si è attestato sui 102.950.693 euro, che evidenzia la grande solidità patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
I collaboratori del Gruppo alla chiusura del bilancio al 31 luglio 2024 erano 506.
Export oltre l’80% delle vendite in 70 Paesi del mondo: in testa gli Usa
Il Gruppo Mezzacorona esporta i propri prodotti in oltre 70 Paesi del mondo valorizzando la notorietà e l’immagine del Trentino. Pur in un contesto problematico a causa delle difficoltà economiche generali dovute all’aumento dei costi, gli sforzi aziendali nella commercializzazione sono stati efficaci.
L’export infatti è superiore all’80% delle vendite, con una forte presenza negli Stati Uniti, il mercato più importante e strategico per il Gruppo, dove opera da più di trent’anni con la controllata Prestige Wine Imports Corp. e in Germania, tramite la controllata Bavaria Wein Import GmbH.
Per quanto riguarda i principali mercati, in vetta troviamo poi Olanda, Scandinavia, Regno Unito, Canada, Belgio, Europa dell’Est, Austria, Svizzera, l’Estremo Oriente (Giappone, Corea del Sud, Cina) ma anche mercati nuovi come l’Australia, il Sud America, i Caraibi ed il Vietnam.
Numerose sono state le iniziative commerciali attuate nel corso dell’anno così come i nuovi prodotti, insieme al restyling di etichette e materiali, per rendere ancora più interessante per i consumatori l’incontro con i vini del Gruppo.
Certificazione della produzione integrata e Certificazione dei vini
Il Direttore Generale Francesco Giovannini ha esposto in Assemblea le numerose iniziative basate sullo sviluppo della ricerca, sulla consulenza tecnica in campagna e sul consolidamento della qualità e dell’eccellenza raggiunte.
Il Gruppo è focalizzato nel suo ruolo di azienda agricola diffusa di territorio, basata sul lavoro e
sull’opera attenta dei viticoltori soci, costantemente orientata alla qualità e alla tutela ambientale.
In quest’ottica i soci del Gruppo Mezzacorona hanno ottenuto per la nona volta anche nel 2024 la Certificazione delle uve prodotte secondo il Sistema di Qualità Nazionale per la Produzione Integrata (SQNPI), tappa fondamentale e necessaria che ha già permesso ancora una volta la Certificazione dei vini e il loro lancio su tutti i mercati internazionali.
Una scelta aziendale convinta orientata alla sostenibilità, con un impegno costante di tutta la filiera dalla campagna fino al consumatore finale, valorizzando quella che ormai è diventata l’asse portante anche delle direttive europee.
È questo un obiettivo strategico del Gruppo Mezzacorona, rivolto a soddisfare le richieste dei consumatori in tutto il mondo sempre più attenti, preparati e sensibili rispetto alle tematiche della salubrità dei prodotti e alla salvaguardia dell’ambiente, con l’obiettivo di valorizzare il grande lavoro dei propri soci al servizio del territorio.
Va ricordato che Mezzacorona è stata tra le prime aziende in Trentino negli anni Settanta a puntare sulle Doc e, dagli anni Novanta, a sperimentare con successo le pratiche più avanzate per la produzione integrata.
Quinta edizione del Bilancio di sostenibilità
Il Gruppo Mezzacorona ha rafforzato la sua visione della sostenibilità ed ha presentato la quinta edizione del “Bilancio di sostenibilità”, nel quale sono state puntualmente rendicontate le buone pratiche sostenibili aziendali: dal risparmio energetico alla salvaguardia dell’ambiente, dalla gestione delle risorse naturali alla depurazione delle acque: una visione complessiva di tutta la filiera dalla campagna fino al consumatore finale, presentando nei dettagli tutto il grande sforzo complessivo di ogni componente del Gruppo per raggiungere obiettivi sempre più qualificanti.
Numerosi e prestigiosi i riconoscimenti nel 2024 per il Gruppo Mezzacorona
A dimostrazione dell’eccellente livello qualitativo stabilmente confermato sia dagli spumanti sia dai vini del Gruppo, numerosi sono stati i premi vinti nelle varie manifestazioni e concorsi internazionali, Si segnalano, in particolare i “Tre Bicchieri” della Guida Vini d’Italia di Gambero Rosso conferiti a Rotari Flavio Trentodoc, che ottiene tale premio per l’undicesimo anno consecutivo, e per la prima volta al vino rosso siciliano “Hedonis” Feudo Arancio.
Ancotra: le 11 medaglie assegnate a Rotari durante la più importante competizione internazionale degli spumanti (The Champagne and Sparkling Wine World Championship), le 17 medaglie d’oro e le 13 d’argento ricevute al Grand International Wine Award 2024 di Mundus Vini in Germania.
In questo concorso, in particolare, il Gruppo ha brillato con il Pinot Grigio Riserva Mezzacorona
Trentino Doc come “Migliore vino bianco trentino”, con Rotari Brut Trentodoc come “Migliore
spumante Trentodoc” e con il Lagrein Castel Firmian come “Migliore vino rosso trentino”.
Prestigiosi riconoscimenti anche al Venice Intrernational Wine Trophy 2024 con il Dalila Feudo Arancio e al Venice International Wine Trophy Bubbles 2024 con il Trentodoc Cuvée 28 Rotari.
La valorizzazione territoriale con il progetto “Musivum”
È continuato anche nel 2024 il progetto di valorizzazione territoriale e di eccellenza enologica
denominato “Musivum” (Mosaico), che ha visto negli ultimi anni la proposta di ben 6 vini: Teroldego Rotaliano Doc Superiore Riserva, Marzemino Trentino Doc Superiore della Cantina di Ala, Pinot Grigio, Müller Thurgau e Gewürztraminer, tutti Trentino Doc Superiore e Chardonnay Alto Adige Doc Tolloy, con le uve della Cantina partner di Salorno.
Il Gruppo si conferma al primo posto tra le cantine italiane più digital
Uno dei passaggi più interessanti degli ultimi anni è stato anche l’investimento rilevante sui social media. I tre marchi principali Mezzacorona, Rotari e Feudo Arancio hanno raggiunto, nei vari strumenti social di Gruppo, quasi 1.000.000 di likes complessivi, un numero che pone ancora una volta Mezzacorona ai vertici nazionali per l’interesse social. E infatti il Gruppo è stato incoronato nella rilevazione annuale 2024 della società specializzata Omnicom PR Group come la cantina italiana più digital, un risultato di grande soddisfazione che evidenzia come Mezzacorona sia un’azienda innovativa e dinamica, capace di mettersi in piena sintonia con il proprio tempo e con la modernità.
In alto i calici. Prosit! (GIUSEPPE CASAGRANDE)
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