La doc Merlara è protagonista della 16^ edizione di “Montagnanese in Fiera”, l’evento dedicato alla valorizzazione ogni aspetto dell’economia rurale e della tradizione agricola del territorio, a cui partecipano circa 300 espositori da tutta Italia del settore agricolo ed artigianale.
Dal 29 settembre al 1° ottobre 2017, a Montagnana, borgo cinto da mura medievali, in provincia di Padova vengono proposte tre serate di avvicinamento ai vini Merlara, abbinati alle specialità della tradizione locale.
Inoltre, sabato 30 settembre, alle ore 10, in occasione del convegno dedicato alla gestione del vigneto in prospettiva degli eventi climatici, che si tiene nella Sala Veneziana del Castello di Montagnana, un focus di approfondimento viene dedicato alla denominazione del Merlara.
«La DOC Merlara è nata con l’intento di dare valore alla produzione vitivinicola di queste terre – spiega Luigino De Togni, presidente del Consorzio di tutela – dove molti giovani agricoltori hanno deciso di intraprendere una viticoltura di qualità per offrire al consumatore il meglio che questi vitigni possono dare. Compito del Consorzio è aiutare il comprensorio a crescere e iniziative come quelle presentate a Montagnana vanno in questa direzione».
La Denominazione d’Origine Controllata Merlara è stata approvata nel 2000 e il 26 gennaio 2001 è stato costituito il Consorzio di tutela. Negli ultimi 15 anni, la superficie viticola dei soci, distribuiti in nove comuni tra Padova e Verona, è sensibilmente aumentata con un ritmo tra i più alti del Veneto, passando dagli iniziali 250 ettari agli attuali 628. Spicca il comune di Merlara con 258 ettari.
Sedici le varietà coltivate: oltre a Marzemino e Malvasia, i vitigni storici, grazie alle continue richieste di ristrutturazione e di nuovi impianti, crescono gli ettari coltivati a Pinot Grigio, attualmente 157, e sono incentivati quelli riservati a Glera, che salgono a 247.
Maura Sacher
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