Certamente la città di Marsala offre scenari incredibili al visitatore che arriva nel centro della storia dei popoli del Mediterraneo, qui si trovano tracce di navigazioni antiche, di commerci, sino a diventare la filiale inglese in terra borbonica. Girando per Marsala si trova di tutto dalle anfore dei fenici sino alle botti inglesi per il trasporto del Marsala, sembra che la storia abbia dimenticato il dopo guerra e si sia catapultata nel ventunesimo secolo direttamente, lasciando un buco durato quanto il regno d’Italia. Senza fare altre congetture sulla storia di un bellissimo territorio arriviamo alla incredibile iniziativa wineup expo, ideata e creata da due lungimiranti imprenditori, Massimo Picciotto e Vincenzo Maggio, certi di dare un contributo alla crescita culturale della loro città e secondo me hanno avuto ragione.
Avvalendosi della preziosa collaborazione dell’enologo Luciano Parrinello per la parte enologica coadiuvato dai colleghi Vito Mezzapelle e Massimiliano Barbera, per la creazione del concorso denominato Venere Callipigia. Per ordine troverete in calce la lista dei vini premiati per ogni categoria.
Mentre in piazza Vittoria andavano in scena gli spettacoli, di grande spessore, una giuria di giornalisti assaggiava piatti fantastici di ben dodici ristoranti della Sicilia, questi hanno accettato di sfidarsi per il premio “La Medusa”. cosa non semplice per la grande professionalità degli chef in gara.
4 suggestive cantine Florio che insieme a Fina, Mozia e De Bartoli come location delle sfide culinarie, ha trasformato la città nella capitale del gusto.
Mentre a Piazza Vittoria si degustavano i prodotti delle aziende: Cantina Petrosino, Anabasis, Baglio Aimone, Alcesti, Arini, Mannirà Bio, Mandirà, Solidea, Intorcia, Galfano, Centonze, Musita, Colomba Bianca, Vallovin, Viteadovest, Murana.
Le loro etichette sono state degustate dai critici enologici nell’ambito del 1° Grand Prix Venere Callipigia, coordinato dall’enologo Luciano Parrinello, presieduto da Valentino Bega, enogastronomo, nei locali del museo della Nave Punica, con la collaborazione del direttore Luigi Biondo. Wineup ha rappresentato occasione di incontro fra le due realtà enologiche più importanti della Sicilia, territorio trapanese e catanese, con Roberto Raciti, ambasciatore dei vini dell’Etna Doc, e Giovanni Conti, direttore dell’enoteca regionale di Castiglione di Sicilia.
Per quanto riguarda i piatti, sotto la regia del presidente Luigi Salvo, Giornalista ASA Press. Ad aggiudicarsi i primi posti delle 4 categorie sono stati: la VELLUTATA NERO DI SEPPIA dello Chef Gianfranco Conticelli, ristorante camping Biscione (antipasto);
CASSATELLE DI RICOTTA E TENERUMI, dello chef Nino D’ambrogio, agriturismo Vultaggio (primo);
GAMBERO ROSSO CON MACCO AROMATIZZATO CON AMARO 21 dello chef Vincenzo Parisi, ristorante Papillarium (secondo);
CASSATA dello chef Ignazio Pace del Millenium (dessert).
In gara: La Vela di Mazara del Vallo; F.lli Pappalardo di Marsala; Juparanà di Marsala; Dolce Tentazione di Mazara del Vallo; Agriturismo Cudia di Marsala; Il Gallo e L’innamorata di Marsala; Il Piccolo Borgo di Paceco; Le Lumie di Marsala; Papillarium di Marsala. Coordinatori e Chef Executive sono stati Giuseppe Costa del Ristorante “Il Bavaglino” di Terrasini, unico Chef Stellato Michelin della Sicilia occidentale, e Paolo Austero Professore di Enogastronomia presso l’Ist. Antonello di Messina ed Executive chef Eurotoques 2017.
I premi in acciaio scolpito da Tommaso Genna su base lignea Rappresentano appunto la Medusa e Venere.
sul paco il concerto dei Dire Straits Legacy, con la comicità di Claudio Batta ed Ernesto Maria Ponte e la musica dei Candymen, di Antonio Licari, di Gabriele di Pietra, uno dei dieci liutisti italiani più accreditati.
Vini Spumanti
1° Cantine Petrosino Brezza Grillo Extra Dry
2° Palici Etna Rosè 2012
3° Musita Brut Chardonnay
Vini Bianchi
1° Baglio Aimone Argalia Grillo 2016
2° Mandirà Riddu di Busaja Grillo 2016
3° Centonze Grillo 2016
Vini Bianchi Biologici
1° Manirà Zibibbo 2016
2° Alcesti Catarratto 2016
3° Colomba Bianca Vitesse Zibibbo 2016
Vino Bianco Naturale
Vecchio Samperi Marco De Bartoli
Vini Rossi
1° Aitala Etna Rosso 2013
2° Katharsis Anababis Nero d’Avola 2016
3° Vallovin Edonè Nero d’Avola/Cabernet Sauvignon 2014
Vini Rossi Biologici
1° Colomba Bianca Vitesse Nero d’Avola 2016
2° Fina Nero d’Avola 2015
3° Galfano Nero d’Avola 2014
Vino Rosso Naturale
Vieadovest Rosso 2015
Vini Dolci
1° Cantina Mothia Mulsum Grillo vendemmia tardiva 2014
2° Salvatore Murana Martingana Passito di Pantelleria 2006
3° Solidea Passito di Pantelleria 2014
Vini Liquorosi
1° Marco De Bartoli Vigna La miccia Marsala Superiore Oro
2° Intorcia Heritage Marsala Vergine 1980
3° Arini Marsala Vergine Soleras Le Terre
Cantina Rivelazione
Cantina Mothia Mulsum Grillo vendemmia tardiva 2014
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 15 anni offriamo una informazione libera a difesa della filiera agricola e dei piccoli produttori e non ha mai avuto fondi pubblici. La pandemia Coronavirus coinvolge anche noi. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati, in questo periodo, è semplicemente ridotta e non più in grado di sostenere le spese.
Per questo chiediamo ai lettori, speriamo, ci apprezzino, di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, può diventare Importante.
Puoi dare il tuo contributo con PayPal che trovi qui a fianco. Oppure puoi fare anche un bonifico a questo Iban IT 94E0301503200000006351299 intestato a Francesco Turri