L’Italia dei balzelli e della burocrazia sta morendo affogata da impegni che non servono a nulla se non ad alimentare la burocrazia stessa.
Stanno morendo le aziende, gli artigiani e tutte le piccole industrie affogate nelle migliaia di adempimenti inutili e vessatori, per mantenere burocrati e privilegiati che sotto la bandiere dei servitori dello Stato, sono in realtà i carnefici.
Voglio portare qualche esempio dell’assurda incombenza che hanno i contadini produttori di vino.
Proprio oggi è entrato in funzione il registro telematico collegato al “Sistan” ogni contadino che produce uva e la trasforma in cantina, ha dovuto acquistare un software da 5000 euro, in più alcuni di questi non si collegano neppure al sistema centrale del ministero e si devono rivolgere alle associazioni di categoria, che nel migliore dei casi gli costa altri 1000 euro per la gestione.
Notare che questo sistema telematico è funzionante solo in Italia, costo aggiuntivo che non hanno ne i francesi e nessun altro europeo.
Le aziende grandi avevano già la gestione dei registri telematici, ma per loro è normale avere questo tipo di accessorio, mentre per il piccolo produttore di vino che produce 15/20 mila bottiglie è solo un ulteriore costo, che lo porta a perdere competitività all’estero.
Chi ci guadagna? Ci guadagnano le società informatiche legate al ministero che hanno sviluppato il programma e lo stesso ministro li ha aiutati a venderlo in regime di monopolio.
Ci guadagnano i burocrati che senza muoversi dall’ufficio potranno controllare le aziende e multarle comodamente ad ogni piccolo errore e si sono aperti nuovi posti di lavoro, ma ricordiamo che questi posti di lavoro non producono ricchezza per il Paese.
Chi ci rimette? Ci rimettono i piccoli produttori di vino, che vedono aumentare i costi di produzione senza che ci sia un reale vantaggio. Da oggi un piccolo produttore si trova a dover sostenere una spesa di 0,30/0,40 euro a bottiglia solo per recuperare le spese di questo assurdo balzello tutto italiano.
Caro ministro Martina sta facendo dei danni, invece di sostenere l’economia di chi realmente produce ricchezza. Evidentemente le lobby vi hanno guastato le idee!
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