
Messaggio e azioni per le cantine e la popolazione guardando alla qualità dei prodotti ed all’enoturismo
Il Presidente dell’Enoteca Regionale del Roero ha convocato negli scorsi giorni presso la sede di Canale enti e associazioni del territorio per fare il punto sul “Progetto Ambiente e Roero”, nato nel luglio 2024 come attività strategica dell’Enoteca Regionale, con un impegno da distribuire nel tempo.
Sono state intanto convolte circa quindici associazioni del territorio e come riferisce Perosino “il coinvolgimento è il nostro mezzo per arrivare alla finalità”, ovvero coinvolgere per condividere e per fare in modo che un’idea possa prendere gambe più velocemente.
Un progetto in cui l’Enoteca Regionale del Roero guarda al territorio per inviare un messaggio che è al contempo di cura e di attenzione, da un lato rivolgendosi alla popolazione per generare consapevolezza su certi temi, dall’altro stimolando l’interesse dei viticoltori guardando a un vino che non deve essere solo piacevole nel calice ma espressione di un ambiente curato e migliore e così apprezzato dai turisti che sempre più visitano le colline e praticano l’outdoor.
La prima fase è stata dedicata alla piantumazione, sono state oltre 500 le nuove piante nei 23 Comuni del territorio, avviando con alcuni segni di concretezza l’iniziativa.
La riunione di Canale è servita per accogliere riflessioni e presentare i punti 2 e 3 del programma operativo ovvero: costruzione di invasi e uso dei diserbanti.
“Si è addivenuti alla conclusione di promuovere uno studio realistico e propositivo che verifichi che gli invasi ci sono già nel Roero – prosegue Perosino -; purtroppo sono caduti in disuso soprattutto nelle zone del Pian Alto Roero verso la pianura torinese e la pianura cuneese.
Tuttavia ci sono dappertutto siti dove c’erano gli invasi; con poca spesa e con la finalità innanzitutto di trattenere l’acqua quando ci sono temporali troppo violenti, è possibile pensare di costituire mini vasche di laminazione e una riserva d’acqua per l’agricoltura, per gli incendi e per le persone. Ovviamente sperando di non provare più la siccità che c’è stata negli anni scorsi”.
Per quanto riguarda i diserbanti assistiamo ad un aumento del loro uso spesso per ragioni di comodità e non conoscenza del problema, per superficialità.
“L’intento del progetto ambiente Roero è invece quello di promuovere uno studio che dica: guardate che questi prodotti penetrano fino alla profondità di x metri sulle falde, hanno degli effetti che si mantengono per decenni se non per secoli, sono di danno a tutti, bisogna trovare dei
sistemi di coltivazione che siano di nuovo naturalistici; si è capito che, in fondo, un poco d’erba non fa male. Oggi il problema non è più di fare tanta produzione ma quella di fare buona e sana produzione”.
In prospettiva l’intento è di portare questi argomenti e gli studi svolti nelle scuole. Una sorta di fase ulteriore che si aprirà verso l’autunno.
“In tutte le occasioni pubbliche – prosegue ancora Perosino – diffonderemo questi messaggi guardando alla popolazione del Roero, affinché il sistema si mantenga e si possa così anche valorizzare il turismo. Il turista dell’outdoor è un turista che osserva quelle cose e rischiamo di perderlo. Quindi l’impegno deve essere veramente concreto, capito e condiviso da tutti”.
Il progetto “Ambiente e Roero” si pone così come parte dell’attività sempre più articolata dell’Enoteca Regionale del Roero, attiva su più fronti come le prime iniziative del 2025 confermano.
Il rapporto con le cantine associate, le iniziative di promozione del brand Roero e dei vini del territorio, alcune manifestazioni come il Raduno dei Cani da Tartufo di gennaio, ma in evidenza anche il Progetto Ambiente e Roero che vuole legare in modo virtuoso la comunità e il suo territorio guardando ad un concetto di promozione che si sviluppa con una migliore qualità dell’ambiente e della vita dei suoi cittadini.
Enoteca Regionale del Roero
Via Roma,57 – Canale (Cn) Tel. 0173 978228 – 0173 364631
amministrazione@enotecadelroero.it – www.enotecadelroero.it
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