Opinioni Storie e Fatti

Le bollicine Ca’ Rovere in terrazza

Le bollicine Ca’ Rovere in terrazza Inaugurata la funzionale struttura per un progetto nuovo di accoglienza enoturistica

Le bollicine Ca’ Rovere in terrazza

Inaugurata la funzionale struttura per un progetto nuovo di accoglienza enoturistica

La bellezza del paesaggio coinvolge. Se poi i dolci pendii dei Colli Berici si ammirano gustando le buone bollicine di Ca’ Rovere, rilassati sulla nuova e funzionale terrazza panoramica dell’azienda, godendo la vista panoramica sulla vallata, sui vigneti e la magia del tramonto il gioco è fatto e la location è perfetta.

L’apertura della terrazza fa parte del primo step del progetto di accoglienza enoturistica di Ca’ Rovere, situata a Alonte (Vicenza) località facilmente raggiungibile.

 “La struttura – dice Marcella Biasin, alla guida della terza generazione dell’azienda – è nata con l’obiettivo di accogliere un centinaio di persone per rendere ancora più viva la cantina, all’insegna della convivialità e della qualità vinicola.

E’ aperta a tutti i visitatori che vogliono vivere il territorio degustando le bollicine metodo classico”. 

BOLLICINE FRA LE VIGNE

Unire il concetto di ospitalità con il mondo vinicolo rientra nella mission di Cà Rovere, realtà vitivinicola fondata negli anni ’80 da Bruno Biasin e oggi gestita dall’intera famiglia, dove nascono spumanti metodo classico di grande eleganza da vitigni di prestigio quali lo Chardonnay e la Garganega.

La nuova terrazza, non solo è il luogo giusto per eventi o aperitivi in vigna, ma anche per soggiorni all’insegna dell’alta qualità, dove il vino è protagonista insieme al territorio e alle sue eccellenze.

Un’esperienza unica immersiva nel vigneto. Un progetto durato tre anni curato dallarchitetto Patrice Schaer, che ha visto coinvolto, in modo convinto, tutto il team di Cà Rovere. Il perché lo spiega Marcella:

«Siamo una famiglia e in quanto tale tutti partecipi di questo progetto importante. Ognuno di noi ha contribuito alla realizzazione di un tassello di questa terrazza, a partire da mio padre Ugo che ha seguito l’aspetto ingegneristico, ai miei cugini Marco e Matteo e zii Sisto e Alessia che hanno curato la parte operativa”. Marcella e la madre si sono occupate dell’arredo. Il risultato?

Un design della terrazza panoramica elegante e essenziale come i vini Ca’ Rovere. 

ESPERIENZE COINVOLGENTI

 

Un primo passo verso un progetto ancora più ambizioso.

“Stiamo sviluppando – spiega Marcella Biasin –   l’idea di creare un Wine Resort, per fare dell’hospitality una nuova attività di business che verrà aperta al pubblico nei prossimi mesi e si troverà a pochi passi dalla Cantina vinicola». 

La terrazza, realizzata in ferro corten e vetro, infatti, rappresenta il primo step verso un progetto di accoglienza enoturistica, volto a valorizzare e promuovere la campagna vicentina, grazie alla sua posizione strategica, a poca distanza dai principali centri culturali veneti e dal Lago di Garda.

Gli ospiti potranno provare delle esperienze uniche e coinvolgenti come lo yoga tra i vigneti per essere parte integrante del contesto naturalistico, trovando momenti di relax lontano dalla frenetica vita quotidiana.

Il taglio del nastro è stato fatto dal sindaco di Alonte Luigi Tassoni, alla presenza della famiglia Biasin, della stampa del settore ed amici, tra musiche ed eccellenze gourmet preparate dalla chef padovana Isabella Guariento. Info:info@carovere.it, telefono 0444/436234.    

 


Grazie per aver letto questo articolo...

Da 15 anni offriamo una informazione libera a difesa della filiera agricola e dei piccoli produttori e non ha mai avuto fondi pubblici. La pandemia Coronavirus coinvolge anche noi.
Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati, in questo periodo, è semplicemente ridotta e non più in grado di sostenere le spese.
Per questo chiediamo ai lettori, speriamo, ci apprezzino, di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, può diventare Importante.
Puoi dare il tuo contributo con PayPal che trovi qui a fianco. Oppure puoi fare anche un bonifico a questo Iban IT 94E0301503200000006351299 intestato a Francesco Turri

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio