La Rassegna “Un piatto di Appennino” per valorizzare le produzioni agroalimentari della Montagna Bolognese.
Gruppo di Azione Locale dell’Appennino Bolognese ha ideato questo evento territoriale volto alla valorizzazione delle produzioni agroalimentari della Montagna Bolognese.
La Rassegna si svolge in collaborazione con la diretta partecipazione di ristoratori e aziende del territorio.
Sono state organizzate serate in locali dell’Appennino Bolognese con menù che prevedono l’uso esclusivo di prodotti e vini del territorio.
Il presidente del GAL Tiberio Rabboni si rammarica che le produzioni agricole e alimentari della Montagna sono poco conosciute.
Quando vengono scoperte ed apprezzare la sorpresa è inevitabile vista le altissime qualità organolettiche e nutrizionali.
I tesori alimentari della Montagna Bolognese sono espressione di antiche tradizioni, territori incontaminati e di una biodiversita’ agricola che resiste nel tempo e alla globalizzazione.
Queste preziose produzioni non sono troppo conosciute perché sono piccoli imprenditori e piccole aziende che le fanno e non possono permettersi di fare campagne di comunicazione.
Al giorno d’oggi la comunicazione è indispensabile per affermarsi nei mercati e presso l’opinione pubblica.
Sì può ovviare alle limitate possibilità facendo squadra con le realtà del territorio coinvolgendo le istituzioni locali, le filiere produttive, gli operatori turistici e le associazioni culturali ed imprenditoriali.
È questo l’obiettivo perseguito dal GAL con bandi a fondo perduto, convenzioni con gli operatori turistici, il progetto di distretto biologico e gli itinerari turistici.
La Rassegna “Un piatto di Appennino”
Il GAL contemporaneamente promuove ed attiva interventi di promozione e promo – commercializzazione.
La Rassegna “Un Piatto di Appennino” intende trasformare i ristoratori dell’Appennino Bolognese in ambasciatori dei prodotti e della biodiversita’ agro-alimentare dell’Appennino Bolognese.
Sono 17 i ristoratori che hanno aderito alla rassegna enogastronomica che coinvolge locali ubicati in diverse località della montagna e che terminerà verso la metà di Dicembre.
Fondamentale sicuramente l’alleanza tra i produttori e i ristoratori che deve continuare nel tempo. I locali selezionati dal GAL sono ubicati nella Vallate del Lavino, Samoggia, Savena, Idice, Santerno, Setta, Sambro e Reno.
La Rassegna “Un piatto di Appennino”
Hanno aderito il Consorzio dei Vini dei Colli Bolognesi, Consorzio Vini dei Colli di Imola, Parmigiano Reggiano, Città Metropolitana di Bologna, Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese.
I prodotti agroalimentari che saranno presentati nei menù dai ristoratori sono tanti e di alta qualità.
Formaggi tipici locali, caciotte, ricotte, formaggi di latte di capra, carni di suini indigeni, Mora Romagnola, selvaggina di corte, salumi della tradizione, salumi di selvaggina, pane, patate, orticole di montagna, funghi, tartufi, mieli, castagne, marroni, farine biologiche di grani antichi.
Umberto Faedi
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