La gente chiacchiera, si fa le sue elucubrazioni e non capisce niente.

Siamo sinceri, chi di noi ha mai fatto conversazioni senza senso solo per essere al centro dell’attenzione o magari solo per passare il tempo, o magari per prendersi gioco di chi sta intorno?

Siamo rintronati da notizie, comunicati, annunci, spesso sotto forma di informazioni a beneficio della popolazione, apparentemente, giornalisticamente, asettiche.

Tuttavia, secondo molti ascoltatori e lettori è in atto da tempo una neanche tanto sottile manipolazione delle menti che segue una strategia.

Siamo talmente imbevuti che non dobbiamo neanche sforzarci di mettere in modo le “celluline grigie”, i pensieri ci schizzano fuori dalla testa da soli.

 

 

Ma tu pensa!
Cosa?
Hai sentito le ultime?
Ah, già, che roba da matti …
Non sta né in cielo né in terra …
Alla fine la verità verrà fuori.
Ah, vedrai che qualcuno pagherà.
Eh, magari! Qui non paga mai nessuno.
Sono tutti senza pudore.
Bravo, ci sbattono in faccia le loro verità e nessuno capisce!
Ma ti rendi conto di quante sciocchezze si sentono?
Ma tu ci credi?
Uh! come no? Ma ti pare che io ci caschi?
Ah, beh, neanche io, figurati … solo che …
Solo che cosa?
No, solo che …
Vuoi proprio farti infinocchiare …
No, solo che …
Roba da matti!

In che mondo viviamo!

Tutti lo dicono e poi non lo fanno.
Anche tutti lo fanno e nessuno lo dice.
Hai ragione. Vatti alla pesca se trovi uno sincero.
E hai sentito di quello?
Di chi?
Di quello … che … insomma, quello!
Ah, ho capito, e cosa ha fatto?
Ma tu guardi la tv?
Proprio no! non ho la televisione!
Allora sei proprio fuori dal mondo!
Guardo il computer, lì trovo tutto!
Dove siamo arrivati!
Sì, ma sai cosa ti dico io?
Cosa?
Che vadano a farsi friggere!
Già, ma stai attento a non farti sentire!
Per carità, qua lo dico e qua lo nego.
Tutto alla rovescia, proprio!

 

 

 

 

 

Come, scusa?
Eh, sì, hai capito bene.
Veramente non ho capito … ma mi è chiaro!
Ecco, giusto! Proprio così.
La sai lunga tu …
Macché, mi guardo solo attorno.
Già, con gli occhi aperti si impara molto!
Mio caro, soprattutto con le orecchie ben aperte.
Ridi, ridi, che domani piangeremo.
Oh, esagerato, ma se il tempo dell’emergenza è finito!
Finito? Ma dove? Nella tua testa! Sai che ti dico? Per me puoi fare come vuoi, ma dopo non lamentarti.
No, ma scusa, tu dici che …
E per forza! Non l’hai ancora capito?
Sì, sì, hai ragione.

È così che la gente chiacchiera, blatera, farnetica e, alla fine, non dice niente.

Possono essere due amici che si incontrano per la strada o si intrattengono al bar, e immaginatevi anche altri due o tre presenti che ad ogni frase annuiscono, grugniscono, sospirano con aria di attenta partecipazione e condivisione di ogni “pensiero” espresso. Tutti geni del “bel conversare”!

Poi vanno a casa, cenano davanti alla tv e sorbiscono le cavolate, le banalità, gli allarmismi, le previsioni catastrofiche, che verranno ancora più ampiamente discusse nei talk show della serata a cui assisteranno imbevendosi delle verità degli altri.

L’indomani si ritroveranno per la strada o al solito bar e le elucubrazioni delle menti eccelse riprenderanno in fotocopia.

Maura Sacher

 

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