La colomba pasquale Loison in latta da collezione
L’antica pasticceria Loison di Costabissara propone per la Pasqua 2024 una esclusiva confezione artigianale in edizione limitata.
La pasticceria vicentina sarà presente anche quest’anno con un proprio stand a “Bollicine in Villa” nelle sale della Versailles dei Dogi, la monumentale Villa Farsetti a Santa Maria di Sala (Venezia). L’evento, in programma sabato 23 e domenica 24 marzo prossimi, è molto atteso dai wine lover e dalle maison spumantistiche che partecipano al “Venice International Wine Trophy Bubbles”.
L’antica (1938) Pasticceria Loison di Costabissara (Vicenza) per le prosssime festività pasquali propone un’esclusiva confezione artigianale in edizione limitata: la latta di Pasqua 2024. Una confezione da collezione che ogni anno regala storie avvincenti firmate Sonia Design.
La colomba Loison è un’autentica dimostrazione di maestria artigianale grazie a 72 ore di lavorazione e un’attenzione incessante per le materie prime. La Latta è proposta in quattro varianti: Albicocca e Basilico (novità assoluta 2024), Pesca e Nocciole, Caramello salato, Classica Anno Domini 1552.
L’abilità nel confezionamento a mano, pilastro della visione Loison, unita all’attenzione meticolosa per ogni dettaglio, danno vita a un matrimonio in cui la confezione firmata Sonia Design sublima l’essenza stessa di Loison, mantenendo una coerenza tra forma e sostanza.
Una confezione elegantissima con i fiori di magnolia bianchi e rosa
La Latta di Pasqua Limited Edition, una “chicca” per collezionisti, ogni anno regala storie avvincenti firmate Sonia Design.
L’edizione 2024 mostra con eleganza fiori di magnolia bianchi e rosa, rappresentati in tutta la loro grazia, bellezza e armonia, come solo la natura sa offrire.
Grande importanza è data anche alla carta velina che avvolge la colomba che, sebbene sia un elemento di secondo piano, è stata valorizzata con delicati fregi: un dettaglio che, proprio come per i capi di alta sartoria, a prima vista non deve apparire.
La Latta di Pasqua Limited Edition fa poker con quattro gusti diversi
Chi conosce Loison sa che la colomba di Pasqua non è mai un dolce banale e sa apprezzare la maestria artigianale con cui è realizzata.
Le varianti da 750 grammi assegnate alla latta sono: la colomba Albicocca Basilico, la novità della Pasqua 2024, dove l’albicocca dolce e leggermente acidula si unisce al blend erbaceo del basilico che si completa con lievi sfumature balsamiche; la colomba Caramello salato, sfacciatamente golosa con la copertura di cioccolato bianco al caramello e Nocciole Piemonte Igp e farcita con crema di caramello al burro salato;
la Classica Anno Domini 1552 prodotta ininterrottamente dal 2004, che assaggio dopo assaggio non ha mai finito di raccontare ciò che dolcemente esprime; la Pesca e Nocciole, con suadente pesca semi-candita e croccanti Nocciole Piemonte Igp.
La colomba Albicocca Basilico è la novità Loison per la Pasqua 2024
Il nuovo gusto 2024 della colomba Albicocca Basilico cattura il sapore dolce e solare dell’albicocca e la fragranza delle foglie fresche del basilico, due ingredienti tradizionali ma innovativi nell’abbinamento. Settantadue ore di lenta lavorazione, rigorosi processi di lavorazione artigianale, un’attenzione continua alle materie prime e confezionamento a mano sono i pilastri della ricetta vincente Made in Italy.
L’antica Pasticceria vicentina sarà presente anche quest’anno con un proprio stand a “Bollicine in Villa” 2024 nelle sale della splendida Villa Farsetti, la Versailles dei Dogi, a Santa Maria di Sala (Venezia).
L’evento, in programma sabato 23 e domenica 24 marzo prossimi, è molto atteso dai wine lover e dalle maison spumantistiche che partecipano al “Venice International Wine Trophy Bubbles”.
La lezione di Dario Loison e del figlio Edoardo all’Istituto Almerico da Schio
Il successo imprenditoriale di Dario Loison è studiato anche a scuola e nelle univeristà.
Nei giorni scorsi l’Istituto Almerico da Schio (Vicenza) ha ospitato un incontro che ha catturato l’attenzione delle classi terze, quarte e quinte degli indirizzi commerciale ed enogastronomico.
Protagonisti Dario ed Edoardo Loison, terza e quarta generazione al timone del laboratorio di pasticceria di Costabissara.
Nonostante la scaletta predefinita, l’incontro si è rivelato estremamente coinvolgente grazie alla narrativa avvincente e appassionata di Dario Loison che ha saputo condividere la propria esperienza come argomento di studio.
La storia della famiglia Loison: da Costabissara ai successi internazionali
Al timone del laboratorio artigianale di Costabissara da oltre trent’anni, Dario Loison ha guidato il pubblico attraverso la sua intensa storia, dagli esordi negli anni ’80 fino ad oggi.
Una vita fatta di percorsi controcorrente che lo hanno portato all’estero, dove ha lavorato in una pizzeria a Londra, poi a Venezia alla Ca’ Foscari, per maturare poi esperienze professionali in tutto il mondo nel settore delle macchine per concerie.
Poi il ritorno nell’azienda di famiglia, che all’epoca produceva dolci per piccoli negozi acquisita dallo stesso Dario con tanti sacrifici.
A distanza di tre decenni, Loison Pasticceri registra oggi un fatturato di 13 milioni di euro, di cui più della metà è generato all’estero in oltre 70 paesi. Il 95% di questo fatturato è attribuibile al marchio Loison, il che sottolinea l’importanza del lavoro di branding e di marketing che vi è dietro.
Degli articoli venduti sotto il marchio, l’80% rientra nella categoria dei prodotti di alta gamma di lusso e altissima qualità.
Il ruolo fondamentale del packaging curato da Sonia Pilla Design
Inizialmente titubanti, grazie al supporto dei docenti che hanno organizzato l’incontro, gli allievi hanno posto numerose domande a Dario e Edoardo Loison.
Tra queste è stato chiesto cosa produca Loison al di fuori del periodo natalizio, esplorando così le linee continuative di produzione.
In questo contesto, è emerso l’importante ruolo del packaging, curato da Sonia Pilla, moglie di Dario, con la firma Sonia Design, nell’elevare il valore dei prodotti e nell’incidere sull’esperienza complessiva del consumatore.
Si è discusso anche riguardo all’organizzazione dei processi produttivi, della gestione della logistica e della sostenibilità. Gli studenti si sono dimostrati estremamente curiosi riguardo alle materie prime utilizzate, tra cui il lievito madre, materia muta, ma viva composta unicamente da farina e acqua, e nello studio delle aromatizzazioni personalizzate, richieste direttamente da Dario Loison ai fornitori, al fine di ottenere canditure di frutta straordinarie e prive di solfiti.
I consigli di Edoardo Loison: umiltà e mente aperta al cambiamento
Sono state poste anche domande riguardanti il marketing e l’e-commerce, focalizzandosi sull’operatività dello shop online, che attualmente opera in dieci Paesi europei, oltre a tematiche relative allo sviluppo e alla ricerca. Tra le domande sollevate, c’è stata anche una particolare curiosità riguardo al destino degli invenduti, che in Loison si preferisce donarli in beneficenza a chi ne ha bisogno anziché svenderli.
Alla luce di quanto emerso nell’incontro, prezioso si è confermato il consiglio offerto da Edoardo Loison ai giovani studenti: avvicinarsi al mondo del lavoro con umiltà, pazienza e una forte volontà di apprendere. È un invito a comprendere che la crescita professionale è un percorso che richiede tempo e impegno costante, mantenendo la mente aperta al cambiamento e miglioramento continuo.
In alto i calici. Prosit! (GIUSEPPE CASAGRANDE)
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