Roma nella sua storia ha ispirato ogni genere di creatività, oggi si ripete anche con l’arte della Mixology grazie ai nomi più importanti nel panorama dei locali romani che si sono cimentati nel dar vita ad una serie di nuovi cocktail. L’ispirazione viene da monumenti, piazze e scorci della capitale e tutti impiegano il VII Hills Italian Dry Gin, rappresentante Italiano di uno degli alcolici più apprezzati dalle nuove generazioni.
Anita
Ispirato al Monumento ad Anita Garibaldi al Gianicolo a Roma.
Barman: Franco Recarte del NIJI di Roma
Ingredienti: 5 cl VII Hills Italian Dry Gin – 2 cl Cocchi Rosa – 1,5 cl lime – 0,5cl Rabarbaro Zucca – 1,5 cl zucchero liquido – albume
Bicchiere: coppa Martini
Garnish: 5 lamponi
Preparazione: Con la tecnica dello stir&strain, versare tutti gli ingredienti in un mixing glass precedentemente freddato, aggiungere ghiaccio fino all’orlo e mescolarlo con un barspoon fino al raggiungimento della temperatura e della diluizione desiderata. Versare in una coppetta Martini raffreddata e servire.
Ispirazione: Tra gli eroi esposti al Gianicolo, uno dei Sette Colli di Roma, da qui l’uso del VII Hills Italian Dry Gin, ve ne è una davvero speciale: si tratta dell’unica donna rappresentata come statua equestre, Anita, moglie di Giuseppe Garibaldi, anch’essa ritratta a cavallo da eroina. Una variante del classico “Clover Club”, drink inizialmente considerato da soli uomini, ma diventato, poi, un drink ‘al femminile’.
Eternal Mistake
Ispirato alla fontana dell’Acqua Paola al Gianicolo.
Barman: Vincenzo Tropea barman del Ristorante Pierluigi di Roma
Ingredienti: 6 cl VII Hills Italian Dry Gin – 0,5 cl H-Theoria Perfidie – 3 cl succo di lime – 3 cl shrub di kiwi – 0,1 cl Sea Water – soluzione salina
Bicchiere: Old Fashioned Garnish: Peel di cetriolo e crusta di sale nero dell’Himalaya
Preparazione: Raffreddare con del ghiaccio un bicchiere Old Fashioned, con uno spicchio di lime bagnare il bordo su cui applicare del sale nero dell’Himalaya. Inserire una fetta di cetriolo nel bicchiere e un cubo di ghiaccio (chunk, per i più esperti) sul quale sarà versato il cocktail. In uno shaker Parisienne versare il VII Hills Italian Dry Gin, lo shrub al kiwi, il succo di mezzo lime, l’H-Theoria Perfidie e due/tre dash di Sea Water (o soluzione salina), per aumentare la sapidità degli ingredienti. Aggiungere ghiaccio fino a colmare la parte inferiore dello shaker e shakerare vigorosamente. Quindi, versare tutti gli ingredienti nel bicchiere, filtrandolo con uno strainer.
Ispirazione: «Quanto sei bella Roma quann’è sera, quanno la luna se specchia dentro ar fontanone». (Antonello Venditti, Roma Capoccia). Conosciuto da tutti come “Fontanone”, la fontana dell’Acqua Paola si trova sulla sommità del Gianicolo, in uno dei punti panoramici più belli di Roma. Si chiama così perché fu voluta da Papa Paolo V, che agli inizi del XVII secolo la commissionò per servire d’acqua le maestosità dei giardini vaticani. Appena testato il flusso però, la pressione si rivelò potente al punto che tutto il quartiere si trovò inondato d’acqua. In tempi di carestia idrica, la cosa fu vista come un miracolo. Il “Fontanone” è inoltre famoso per un errore nella grande targa marmorea che lo sovrasta. L’iscrizione attribuisce all’Imperatore sbagliato la costruzione dell’acquedotto che rifornisce d’acqua la struttura, una distrazione rara a quei tempi. Il cocktail “Eternal Mistake” è un omaggio alla sua armoniosa imponenza, dove la forza dei sapori delle materie prime incontra la raffinatezza della tecnica. Ginepro, carciofo, sedano, pomodoro, limone: gli elementi che compongono le bevande miscelate in questo elegante bicchiere potrebbero tranquillamente provenire dai giardini romani. In questo cocktail potete assaporare un gin di grande tradizione italiana, un pregiato liquore al pomodoro e succo di lime. Lo shrub di kiwi rappresenta l’elemento di rottura della composizione e l’ultimo omaggio al Fontanone: quando si parla di arte, anche un errore può renderti eterno!
Piazza Vittorio
Ispirato all’omonima piazza.
Barman: Manuel Boncompagni del La Belle Epoque Cocktail Bar di Frascati, Roma
Ingredienti: 45 ml VII Hills Italian Dry Gin – 15 ml liquore al chinotto Quaglia – 10 ml succo di limone – 5 ml liquore al maraschino
Bicchiere: Nick & Nora Garnish: Lemon peel zest
Preparazione: Con la tecnica dello stir&strain, versare tutti gli ingredienti in un mixing glass, aggiungere ghiaccio e miscelare fino al raggiungimento della migliore diluizione e raffreddamento desiderato, quindi filtrare in un bicchiere Nick & Nora precedentemente raffreddato.
Ispirazione:Il cocktail nasce dal ricordo del mercato Esquilino, che nasce negli ultimi anni dell’Ottocento nella piazza romana che da il titolo al drink. Il mix di prodotti all’interno del drink racconta a suo modo quello che i mercatari avevano nei banchi. Infatti, il VII Hills Italian Dry Gin, con il suo mix di botaniche, il liquore al chinotto, il succo di limone e il maraschino, sono prodotti nostrani, quindi il drink oltre a rivendicare il mercato, rivendica anche un bere italiano di qualità.
Poseidon
Ispirato alla Fontana dei 4 Fiumi di Piazza Navona a Roma Barman: Antonio De Meo, barmanager del Ristorante Liòn di Roma
Ingredienti: 5 cl VII Hills Italian Dry Gin – 1,5 cl liquore alle ciliegie – 3 cl Masala Chai (varietà di tè indiano) – Gocce di Rooibos – Bitter
Bicchiere: Tumbler alto Garnish: foglia di banano, kiwi essiccato, spring di menta e lampone
Preparazione: Agitare tutti gli ingredienti in uno shaker e filtrare in un bicchiere tumbler alto, colmo di ghiaccio, precedentemente rivestito con una foglia di banano.
Ispirazione: La Fontana dei 4 Fiumi al centro di Piazza Navona fu realizzata su progetto di Francesco Borromini e plasmata dallo scultore Gian Lorenzo Bernini nel 1651. Ancora oggi è popolare la leggenda secondo cui la fontana sarebbe il simbolo della rivalità tra i due famosi architetti barocchi. Quattro colossali figure, sedute in pose contrastanti, impersonano i grandi fiumi dei quattro continenti: il Nilo, il Gange, il Danubio e il Río de la Plata. I letterati e i poeti contemporanei espressero il loro stupore per una fontana così straordinaria, apprezzando la bellezza naturale e il senso di esotico che la scultura trasmette in colui che la osserva.
Roma Stregata
Ispirato alla Via Trionfale di Roma
Barman: Giorgio Vicario, barman del Beere&Mangiare di Roma
Ingredienti: 5 cl VII Hills Italian Dry Gin – 2 cl succo di limone spremuto fresco – 1 cl Liquore Strega – 1 cl sciroppo homemade al dragoncello – q.b. Egg white
Bicchiere: Coppa Garnish: ramoscello di dragoncello
Preparazione: Con la tecnica dello shake&strain versare tutti gli ingredienti all’interno dello shaker, eseguire prima un dry shake per far si che l’albume liofilizzato si monti e aggiungere successivamente del ghiaccio all’interno dello shaker. Shakerare e versare il contenuto all’interno di una coppa eseguendo un double strain, quindi guarnire con un ramoscello di dragoncello.
Ispirazione: Via Trionfale, strada adiacente al locale Beere&Mangiare, prende questo nome dalla strada che i Generali romani attraversavano quando entravano vittoriosi a Roma, dopo le battaglie. La scelta di questa via ha due motivazioni: la prima è perché è la strada che percorro ogni giorno da sei anni per arrivare al locale, la seconda – e anche quella che ha ispirato principalmente il cocktail – è il trionfo del gin italiano VII Hills nato da giovani imprenditori/bartender che, grazie al loro sacrificio e duro lavoro ogni giorno lo portano in trionfo nei nostri locali e nei locali del resto del mondo, un pò come i generali romani. La scelta del Liquore Strega è dettata dalle mie origini, dalla città di Benevento dove nasce il liquore, dal tipico colore giallo, uno dei due colori dello stemma di Roma. Un cocktail che rappresenta il trionfo del centro e sud Italia grazie al connubio VII Hills Gin e Liquore Strega.
Sette Collins
Ispirato ai Sette Colli di Roma Bartender: Ilaria Migliorini, bartender de La Zanzara di Roma
Ingredienti: 50 ml VII Hills Italian Dry Gin – 15 ml sciroppo di camomilla – 25 ml succo di limone – 1 dash celery bitter – Top di Soda al cardamomo
Bicchiere: Collins Garnish: limone, sedano e fiori di camomilla
Preparazione: Shakerare tutti gli ingredienti in un cobler, filtrare in un bicchiere collins pieno di ghiaccio e colmare con la soda al cardamomo. Decorare con limone, sedano e fiori di camomilla.
Ispirazione: Dedicato ai 7 Colli di Roma (Aventino, Palatino, Celio, Esquilino, Campidoglio, Quirinale e Viminale) il Sette Collins è un drink fresco che celebra la romanità, ispirando il suo gusto alle botanicals che compongono l’ingrediente principe: VII Hills Italian Dry Gin, spirito italiano e cuore romano, ricco di 7 elementi botanici che crescono, appunto, sui sette colli di Roma e che venivano usati dagli Antichi Romani a scopo medico o culinario. Il Sette Collins è perfetto per un aperitivo, semplice da preparare e ancor più da bere: il sedano, la camomilla e il cardamomo spengono, infatti, la sete e appagano il palato, donando alla miscela un carattere unico, fresco ed erbaceo.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 15 anni offriamo una informazione libera a difesa della filiera agricola e dei piccoli produttori e non ha mai avuto fondi pubblici. La pandemia Coronavirus coinvolge anche noi. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati, in questo periodo, è semplicemente ridotta e non più in grado di sostenere le spese.
Per questo chiediamo ai lettori, speriamo, ci apprezzino, di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, può diventare Importante.
Puoi dare il tuo contributo con PayPal che trovi qui a fianco. Oppure puoi fare anche un bonifico a questo Iban IT 94E0301503200000006351299 intestato a Francesco Turri