Il tempio del vino italiano? E’ a Monaco di Baviera!
Per il secondo anno consecutivo il Masi Wine Bar, luogo di culto nella famosa Maximilianstrasse, si è aggiudicato l’Oscar assegnato dalla Guida del Gambero Rosso come miglior ristorante italiano.
Nuovo, prestigioso riconoscimento per il Gruppo Masi, la casa vitivinicola della Valpolicella con possedimenti e joint venture in Trentino, in Friuli, a Valdobbiadene, nell’Oltrepo’ Pavese, in Toscana e in Argentina.
Per il secondo anno consecutivo, il Masi Wine Bar Munich di Monaco di Baviera è stato premiato dal Gambero Rosso con il prestigioso riconoscimento della Guida “Top Italian Restaurants” dedicata alle più importanti realtà enogastronomiche italiane all’estero: ristoranti, pizzerie ed enoteche.
In occasione della cerimonia di premiazione, tenutasi presso la Künstlerhaus di Monaco, durante la degustazione dei “Vini d’Italia” del Gambero, Vitangelo Galluzzi, responsabile dei Servizi di Ospitalità della Masi Wine Experience, e Oscar Zorzetto, direttore operativo del Masi Wine Bar Munich, hanno ritirato l’ambito Oscar che conferma la casa vitivinicola veronese come una delle principali mete per gli amanti del vino e della cucina del BelPaese a Monaco di Baviera.
Gettonatissime le vecchie annate di Amarone con gli stuzzichini veneziani
Il Gambero Rosso definisce il Masi Wine Bar di Monaco un autentico tempio del vino italiano, con centinaia di etichette provenienti da molte regioni e una selezione di vecchie annate di Amarone, gettonatissime. L’atmosfera elegante si fonde con un design contemporaneo e, secondo la guida ai ristoranti italiani, è il luogo ideale per una pausa all’insegna del relax, sorseggiando un bicchiere di vino o un cocktail accompagnati da una peccaminosa offerta di raffinati antipasti veneziani (cicchetti, stuzzichini, tartine gourmet) e piatti tipici regionali della Penisola reinterpretati con creatività.
Tutto ciò rende uno dei 16 migliori wine bar e ristoranti italiani di Monaco. Gli originali drink a base di vini Masi, preparati da un eccellente team di bartender – novità introdotta nel 2024 nell’experience degustativa – fanno di questo bar un vero e proprio punto di riferimento della metropoli bavarese.
Il Masi Wine Bar Munich è parte della “Masi Wine Experience”, progetto di enoturismo di Masi che include sette location iconiche, tra cui le storiche cantine Masi e Serego Alighieri in Valpolicella, la Tenuta Canova a Lazise sul Lago di Garda, Canevel nel cuore delle colline di Valdobbiadene e Masi Tupungato a Mendoza, in Argentina. Fanno parte del progetto di ospitalità anche l’esclusivo Masi Wine Bar Al Druscié di Cortina d’Ampezzo e, appunto, il Masi Wine Bar Munich, nel famoso “Campari Haus” in Maximilianstrasse, la via più glamour del centro storico di Monaco di Baviera dove sono presenti i più famosi marchi internazionali del lusso.
Masi: dalla Valpolicella al Trentino, dal Friuli alla Toscana, dall’Oltrepo’ all’Argentina
Masi è produttore leader di Amarone e da sempre interpreta con passione i valori delle Venezie. Nel 2022 ha celebrato la 250° vendemmia della famiglia Boscaini nei pregiati vigneti del “Vaio dei Masi”, la valle nel cuore della Valpolicella Classica. Masi ha un expertise riconosciuta nella tecnica dell’Appassimento, praticata sin dai tempi degli antichi Romani, per concentrare colore, zuccheri, aromi e tannini nel vino, ed è uno degli interpreti storici dell’Amarone. Il suo presidente, Sandro Boscaini, rappresenta la sesta generazione della famiglia che ha contribuito a creare con questo vino un’eccellenza italiana. Oggi Masi produce cinque diversi Amarone, la gamma più ampia e qualificata proposta al mercato internazionale.
L’ambizioso progetto di valorizzazione di alcune storiche tenute del BelPaese
Da cinquant’anni Masi ha avviato un ambizioso progetto di valorizzazione di storiche tenute vitivinicole, collaborando con i Conti Serego Alighieri, discendenti del poeta Dante, proprietari della tenuta che in Valpolicella può vantare la più lunga storia e tradizione, e con i Conti Bossi Fedrigotti, prestigiosa griffe trentina con vigneti a Rovereto. Dal 2016 fa parte del Gruppo Masi anche lo storico château Canevel Spumanti nel cuore di Valdobbiadene, cantina rinomata per i suoi spumanti premium.
Nel 2023 Masi ha acquisito Tenuta “Casa Re” nell’Oltrepò Pavese, territorio vocato per la produzione di uve Pinot Nero per base spumante. Recente è un altro sbarco in Friuli, nella zona delle Grave, dove nella tenuta Strà del Milione, è stato messo a dimora un vigneto, esempio di una moderna viticoltura, attenta all’ambiente, alla sostenibilità e alla qualità.
Le ricerche pionieristiche in diverse aree vitivinicole del Nuovo Mondo
La coscienza di possedere un patrimonio vitivinicolo di valore e originalità ha spinto Masi ad intraprendere ricerche pionieristiche in diverse aree vitivinicole del Nuovo Mondo. Ha individuato in Argentina, nella Valle di Tupungato, l’area ideale per applicare la sua expertise nella tecnica dell’appassimento e coltivare le uve delle Venezie assieme a vitigni tipicamente argentini.
Masi fonda la propria attività su valori sociali, etici e ambientali e ha un’importante produzione di vini biologici, sia nelle Venezie che nelle tenute Poderi del Bello Ovile in Toscana e Masi Tupungato in Argentina. In linea con il proprio heritage, Masi ha approvato a marzo 2024 il progetto di sostenibilità “Masi Green Governance” che vede l’adozione dello status di Società Benefit e l’integrazione nell’oggetto sociale di ulteriori attività con finalità di beneficio comune, legate alla crescita sociale, alla promozione e valorizzazione della cultura delle Venezie, delle persone, del territorio e dell’ambiente.
In alto i calici. Prosit! (GIUSEPPE CASAGRANDE)
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