
Il legame forte tra sostenibilità e banche
In questi giorni mi sono imbattuto su LinkedIn in un post del Prof. Valerio Brescia in riferimento ad una ricerca dell’ Università di Torino, dal titolo: Valutazione del reporting di sostenibilità nelle PMI: spunti dall’approccio di una banca cooperativa etica.
Ancora una volta è evidente il legame stretto, quasi indissolubile che c’è tra la sostenibilità ed il sistema finanziario.
Proviamo a fare una veloce carrellata delle varie interconnessioni.
LINEE GUIDE EBA: Il 2025 è l’anno in cui sono state pubblicate le linee guida EBA sulla gestione dei rischi ESG per le banche.
Gli istituti di credito sono chiamati a redigere una valutazione dell impatto dei rischi, per esempio attraverso questionari da far compilare e sottoscrivere, un rating a ciascuna impresa. Le linee guida EBA hanno l’obiettivo di garantire la resilienza del sistema bancario nel breve, medio e lungo termine.
E’ attesa anche la pubblicazione sui rischi ambientali per il mercato immobiliare.
Il rischio climatico nel mondo immobiliare va integrato nel processo del rischio di credito gestito dalle banche. Oggi il rischio immobiliare dipende anche dall’efficienza e dalla performance energetica. L’aspetto ambientale degli ESG è un tema particolarmente caldo per le banche esposte alle responsabilità riconducibili alla valutazione del merito creditizio dell’impresa.
Dialogo di sostenibilità tra PMi e banche: Redatto dal MEF con i suoi 40 indicatori utilizzati per valutare l ecosostenibilità del modello di business delle PMI ai fini degli obblighi che le banche devono assolvere rispetto al quadro normativo, finanziario e creditizio.
Le informazioni ambientali insieme a quello sociali e di governance confluiscono nell’analisi del ESG Rating dell’impresa e quindi nel rating complessivo del merito creditizio dell’impresa, ovverosia come la Banca legge e giudica l’impresa sotto l aspetto creditizio.
E’ importante per avere un canale preferenziale di accesso al credito. Gli istituti di credito tendono sempre più a favorire progetti con elevati standard di sostenibilità. in linea con la tutela ambientale e sociale.
Mutui green: Mutui offerti a condizioni vantaggiose dalle Banche (c’è un vantaggio di circa 10 punti base a livello di Tan) a chi acquista abitazione in classe A B C. Nel 2025 si vendono più abitazioni con classi energetiche elevate anche per questo. Dopo l’approvazione della Direttiva europea sulle case green, che punta ad avere zero emissioni entro il 2050, bisognerà adeguare un gran numero di immobili.
GREEN BOND: O GSS Bond ovverosia green social and sustainability bond.
I bond sostenibili sono arrivati in Italia nel 2014, sono strumenti finanziari finalizzati a progetti green ad oggi ne sono stati emessi per oltre 5.000 miliari di €. Gli EU GBS sono diversi dalla totalità dei green bond, in particolare e’ in corso da parte della Comunità Europea la revisione della normativa, volta a rivedere l’informativa e ad aumentare la trasparenza.
Gli Eu GBS possono finanziare solo progetti conformi alla tassonomia europea ed i proventi devono essere rendicontati con la massima trasparenza, oltre ad una dettagliata informativa pre e post impatto è obbligatoria anche la presenza di un revisore esterno supervisionato da Esma.
Ma veniamo ora alla ricerca: “Evaluating sustainability reporting in SMEs:insights from an ethical cooperative bank’s approach” dell’Università di Torino.
La ricerca evidenzia come le banche innovative stanno dimostrando che l’utilizzo di sistemi di rating ESG basaste sull’ IA possono avere un impatto molto maggiore sulla stabilità finanziaria e sulla prevenzione dei rischi.
Una banca etica in Italia sfrutta i rating ESG basati sull’ IA per valutare le PMI integrando le performance di sostenibilità direttamente nelle valutazioni del rischio di credito. Le aziende con ESG più elevati hanno una minore PD e migliorano pure la trasparenza. Siamo in presenza di un cambiamento efficace oltre la semplice conformità.
Volendo sintetizzare, possiamo affermare che per le PMI questo PERCORSO VERSO LA SOSTENIBILITA’ può tradursi in:
Un’opportunità per migliorare la competitività e rafforzare il loro posizionamento sul mercato.
Di fatto, attraverso questa collaborazione efficace tra Banche e PMI è possibile:
· affrontare le sfide ESG
· creare un sistema integrato di sostenibilità
· promuovere una transazione verde che coinvolga tutti gli attori del sistema economico
E per concludere, lasciatemi fare anche alcune considerazioni, il vantaggio di essere un azienda sostenibile è enorme, tuttavia il vero nodo da risolvere rimane la semplificazione. Talvolta per aumentare la trasparenza si corre il rischio di ingessare il tutto.

Le norme (Tassonomia – Greenwashing Directive – NFR – SFDR – Csddd – CSRD) hanno sicuramente ridotto il rischio Greenwashing e questo vale ancor più in ambito finanziario. Il regolamento Omnibus ha anche l’obiettivo di semplificare, l’auspicio è che non diventi invece uno strumento per ridimensionare sensibilmente il Green Deal Europeo. Ma ne parleremo in un prossimo articolo.
Sono Mauro Vanzini fondatore di ESG Solution Srl SB società di consulenza specializzata in percorsi di sostenibilità per le PMI visita il nostro sito: www.esg-solution.it
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