Un’esperienza singolare le Doc vulcaniche in abbinamento ai piatti della tradizione dei vari territori di Vulcania. Location Milo (Ct) per la 33° edizione di “…piacere diVino” tradizionale appuntamento di fine estate dedicato al mondo dell’enogastronomia.
Vulcania-Etna svoltasi a Milo (Ct) si è arricchita proponendo le serate del gusto vulcanico. Un confronto fra territori diversi, da Soave a Pitigliano, dai Campi Flegrei all’Etna, con i piatti della tradizione dei vari territori vulcanici.
Protagonisti i cuochi di Vulcania che hanno deliziato il palato del numeroso pubblico di appassionati con un tripudio di sapori unici.
Carlo Colla, chef dell’Enoteca del Drago di Soave ha proposto il culatello di Soave, i tortellini burro e salvia e il baccalà alla Bronzone; Domenico Pichini, del ristorante Tufo Allegro di Pitigliano, la squisita porchetta con panino alle erbe fini; Michele Grande, del ristorante La Bifora dei Campi Flegrei, la pasta con cicerchie, cozze, polvere di pomodoro e pane croccante e infine, Salvatore Intelisano dell’Associazione provinciale cuochi etnei, beccafico di alici con caponata leggera al miele di zagara e panelle.
Sapori forti grazie alle materie prime provenienti dai suoli di origine vulcanica che danno alle pietanze una particolare gustosità, come le cicerchie che vengono coltivate nelle “votiche”, fossati lungo i filari di vigne. Naturalmente queste ricette tipiche hanno esaltato le caratteristiche delle 10 Doc vulcaniche nel banco di assaggio che ha visto la presenza di 100 vini top.
Un’esperienza da ripetere nei vari territori di Vulcania, assieme all’idea nata a Milo dai protagonisti delle serate, di realizzare un ricettario semplice, con i piatti della tradizione delle zone vulcaniche, in abbinamento ai vini. Intanto, la manifestazione “…piacere diVino”, continua a Milo fino a domenica 8 settembre con una serie di appuntamenti golosi.
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