Il granchio blu diventa una risorsa
La produzione ittica delle Valli di Comacchio rappresenta il 55 % di quella regionale e oltre il 40 % di quella nazionale.
Il controvalore è di circa 200 milioni di euro e questa attività dà sostentamento ad alcune migliaia di pescatori e acquacultori.
Questa florida secolare economia è ora purtroppo in pericolo a causa della proliferazione del famigerato granchio blu.
La regione Emilia Romagna è stata la prima ad autorizzare la pesca di questi crostacei e la successiva commercializzazione.
Una start up riminese fondata da cinque ragazze ha lanciato adesso sul mercato confezioni di polpa e sughi di granchio blu.
Il primo carico è partito in questi giorni per la Florida. Negli USA patria di origine del famigerato crostaceo la polpa di questo granchio è assai apprezzata e impiegata per preparare una buona varietà di gustosi piatti.
Ci sono ottime prospettive per trasformare una catastrofe in un affare.
La start up tutta al femminile di Rimini si chiama Mariscadoras e ha come obiettivo principale trasformare, valorizzare e commercializzare le specie alloctone presenti nell’Adriatico.
I granchi monster vengono pescati nella Sacca di Goro, nel territorio di Comacchio e nel Delta del Grande Fiume Po e vengono lavorati e trasformati da una azienda di Mestre.
Nel 2021 la dinamica azienda di Rimini ha lanciato il progetto “Blue Eat – La Pescheria Sostenibile” per sfruttare le opportunità che sono offerte dalle specie aliene presenti nel Mare Adriatico.
Il voracissimo crostaceo ha ottime proprietà nutrizionali grazie al suo carapace ricco di calcio e magnesio ed un sapore gradevole.
Un importante accordo commerciale è stato recentemente siglato con LegaCoop AgroAlimentare Nord Italia per la commercializzazione in HORECA e nella GDO dei prodotti confezionati dalla start up riminese.
L’ assessore regionale all’agricoltura Alessio Mammi ha incoraggiato l’accordo e nei prossimi giorni in un incontro verrà elaborato un documento comune con la regione Veneto da inviare al governo, che però adesso è in vacanza, in merito agli indennizzi per i danni causati dai granchi e allo smaltimento del prodotto non utilizzabile.
Si sta perfezionando un accordo di collaborazione con i pescatori della riviera partendo da Goro e Comacchio fino a Rimini per poter sfruttare sino in fondo questa situazione.
Il prodotto non manca.
Umberto Faedi
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