Il nuovo libro di Anna Martano, critica enogastronomica, docente di storia della cultura gastronomica siciliana e Prefetto dell’Accademia Italiana di Gastronomia per la Sicilia (ali&no editore), narra la millenaria storia dell’Isola attraverso la cucina. Un testo per riscoprire odori e sapori della tradizione culinaria siciliana.
La straordinarietà della cucina siciliana domina nel libro “Il diamante nel piatto”, perché scorrendo le pagine ci si accorge che non è un semplice ricettario della cucina siciliana, ma un attento racconto della Sicilia attraverso la sua cucina. Anna Martano ha aperto la dispensa della cucina siciliana, frutto dell’incrocio fra territorio e culture che si sono succedute nell’Isola, e l’ha offerto ai lettori affinché non si perdesse la memoria dei sapori e degli odori della sua terra.
“Poiché amo visceralmente la Sicilia – dice l’autrice – ho iniziato a farmi raccontare ricette dalle persone anziane, a cercare antichi ricettari nelle librerie antiquarie o nelle bancarelle dei libri usati, sono andata in giro, ho raccolto appunti, ricette e riempito quaderni. Ma tutto questo era chiuso dentro casa”.
Poi la svolta. “Un giorno accadde un episodio determinante. Mio figlio – continua l’autrice – era all’inizio del liceo, nel periodo di Santa Lucia avevo preparato la cuccìa con la quale mio figlio fece colazione prima di andare a scuola; tornò raccontandomi che i suoi compagni non sapessero cosa fosse. Da lì capii che quei taccuini non potevano restare chiusi, che dovevo aprirli e portarli fuori casa perché non andasse perduta la nostra memoria, e quindi la nostra identità, gastronomica”.
Scorrendo le ricette raccontate da Anna Martano, si ripercorrono le storie dei popoli che si sono succeduti in Sicilia e il loro contributo lasciato alla cucina siciliana, tanto da farne la più internazionale del mondo. Siculi, Fenici, Greci, Romani, Arabi, fino ad arrivare ai Borboni hanno concorso a creare l’inestimabile patrimonio enogastronomico dell’Isola.
Buona parte delle ricette raccontate sono gluteen-free. “Ho voluto recuperare – spiega Anna Martano – questo patrimonio per due ragioni; una è il principio ispiratore che condivido con gli amici di AIC Sicilia, togliamo il glutine non togliamo il gusto, l’altra è che il cibo è condivisione e, quindi, se siamo a tavola tutti insieme, celiaci e non, possiamo mangiare tutti lo stesso piatto gluten-free perché è buono e goloso per tutti”.
Il titolo del libro fa riferimento ad un’anonima poesia siciliana del ‘600, citata da Giuseppe Pitrè e riportata, in cui la Sicilia è definita il diamante del Padreterno. L’obiettivo del libro è di far conoscere la cucina storica siciliana anche fuori dalla Sicilia e di riportare alla memoria comune sapori dimenticati. Un consiglio a chi approccia al mondo dell’arte culinaria?
“Studiare, studiare, studiare. Una ricetta è come una partitura; non basta saper leggere la musica per tirare fuori una grande interpretazione. Analogamente non basta una ricetta per fare un grande piatto. Una ricetta non è fatta solo di dosaggi e procedimento ma anche di gestualità e conoscenze”. Il diamante nel piatto è in distribuzione nelle librerie. Si può prenotare presso la libreria Feltrinelli oppure comprarlo on line su Amazon, su IBS e sul sito della casa editrice.
Piero Rotolo
Anna Martano
Il diamante nel piatto
Storia golosa della Sicilia in 100 ricette e cunti
ali&no
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