Trieste rende omaggio ai 200 anni di Luxardo Spa con una mostra curata dall’I.R.C.I., Istituto Regionale di Cultura Istriano Fiumano Dalmata.
L’I.R.C.I. si propone il recupero e la conservazione delle tradizioni e del patrimonio storico e culturale del popolo degli Istriani, Fiumani e Dalmati, ed è impegnato nelle attività di studio di ogni tratto culturale delle popolazioni italiane dell’Istria, del Quarnero e della Dalmazia.
Dal 1991 ad oggi, l’I.R.C.I. ha realizzato numerose attività come convegni su personaggi celebri ed eventi particolarmente significativi, nonché mostre su diverse tematiche riguardanti le genti che hanno dovuto abbandonare quelle terre perdute.
Per celebrare il bicentenario della storica azienda fondata a Zara nel 1821 da Girolamo Luxardo, negli spazi del Civico Museo di via Torino, un percorso espositivo accompagnerà il pubblico a conoscere l’evoluzione di uno fra i più longevi esempi italiani di impresa familiare, dalle origini fino ai giorni nostri.
Si potrà ammirare una notevole galleria di documenti e atti storici, vecchie onorificenze rilasciate negli anni ai dipendenti, vasi e vetri realizzati dai celebri maestri vetrai muranesi, antiche ampolle, le celebri bottigliette in ceramica di Faenza degli anni ‘30 personalizzate, ambitissime dai collezionisti, cartoline ed inserzioni pubblicitarie realizzate dal 1880 agli anni ’50, i manifesti d’epoca e molto altro.
I visitatori potranno vivere un vero e proprio viaggio nella storia dei Rosoli e Maraschini di Dalmazia e del buon bere giuliano-dalmata, grazie a un accurato ed approfondito lavoro di mappatura di una tradizione di indiscussa eccellenza.
«La conservazione della memoria sociale di un territorio e della sua gente passa necessariamente attraverso la memoria delle attività che in esso si realizzano – spiega Franco Degrassi, Presidente I.R.C.I. – alcune delle quali sono talmente caratterizzanti da diventarne simbolo. Così è quasi impossibile parlare di Zara, e forse dell’intera Dalmazia, prescindendo dalla Luxardo e dal suo Maraschino. Ancor oggi, dopo 200 anni, l’azienda continua ad essere l’eccellenza di questo liquore in tutto il mondo. I.R.C.I. ha ritenuto doveroso ricordare una ricorrenza di tale portata, e obbligo morale e culturale verso il pubblico testimoniare questo bicentenario attraverso una mostra che ne conservi la memoria».
«Siamo grati ad I.R.C.I. e alla città di Trieste, che tanto ha condiviso con la nostra storia familiare – commenta Franco Luxardo – per l’omaggio che hanno voluto dedicarci e che apprezziamo profondamente. Un’anticipazione di ciò che sarà il Museo Luxardo che prevediamo di inaugurare nel 2022 nella sede dell’azienda a Torreglia (Padova)».
L’invito per l’inaugurazione raffigura il francobollo, emesso il 23 marzo 2021, che riproduce una cartolina degli Anni Trenta conservata presso l’I.R.C.I. di Trieste, raffigurante una donna con la classica bottiglia impagliata di maraschino.
L’inaugurazione della Mostra è fissata per il 23 luglio alle ore 18.00.
Apertura al pubblico: dal 24 luglio al 12 settembre 2021.
Orari: 10.30-12.30 e 16.30-18.30 tutti i giorni inclusi sabato e domenica.
Per info: tel 040 639188 – mail irci@iol.it
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