A La Morra per Hill Barolo gemellaggio fra Barolo e Marsala: la storia del vino è servita.
Le Langhe, terre magiche dove la storia del suolo si mescola con quella delle sue genti, di coloro che nel corso dei secoli ci ha vissuto e l’hanno resa sempre più fertile, bella e accogliente, in poche parole unica. Le colline, i suoi paesaggi colorati, visti attraverso i suoi occhi di attento osservatore, ci appaiono come una realtà che solo negli anni ‘80 stava iniziando a uscire dall’esilio e dalla chiusura che l’aveva contraddistinta negli ultimi secoli.
Vigneti stupendi, belli da vedere non solo per le loro armoniose geometrie, ma oggi ancor più importanti per un’economia agricola sempre più radicata ed efficace. Gli antichi borghi arroccati sulle cime dei bricchi, ognuno con il suo rudere, vuoi che sia una torre, castello, mura, ancora oggi ci ricorda l’antico passato feudale di queste terre.
Le Langhe, questa zona del basso Piemonte, compresa tra l’Appenino ligure, le Alpi Marittime e il Monferrato. Quello delle colline albesi è un paesaggio unico al mondo, definitivamente consacrato nel giugno 2014 con l’iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale Unesco. Il turista che arriva si trova davanti a un vero e proprio mare verde quindi, dove oggi spicca subito l’elemento che meglio lo caratterizza e cioè la vite, che con i suoi filari ordinati ci ricorda subito un altro importante motivo che spinge il visitatore a venire a visitarle: il vino.
Nell’ambito delle attività di promozione del territorio delle Langhe e del suo Barolo, una significativa iniziativa è stata intrapresa dalla Cantina Comunale di La Morra e dal suo presidente Giorgio Viberti. In tale contesto e nell’ambito dell’evento denominato “Hill Barolo”, è stata presentata l’annata 2013 del Barolo di La Morra, svoltosi sabato 24 e domenica 25 Giugno.
Il primo giorno l’incontro fra Piemonte e Sicilia, che ha visto, i due grandi vini Barolo e Marsala, gemellarsi fra loro. Un meeting interessante, tale da poter cogliere le differenze tra la produzione piemontese e quella siciliana, regioni, geograficamente molto diverse sia per clima sia per terroir. Dopo un primo momento di presentazione del Barolo 2013, nel salone della Cantina comunale di La Morra, alla presenza dell’Enologo Sergio Molino, del presentatore della manifestazione Armando Gambera, del sindaco Luisa Ascheri, sono seguite le relazioni dei rappresentanti siciliani.
Alla presentazione sono intervenuti Sebastiano De Bartoli, produttore di vini a D.O. “Pantelleria e Marsala”, l’Enologo Giacomo Alberto Manzo, di Marsala, il produttore Gaspare Triolo, produttore di vino a I.G., come il Grillo e il Catarratto nel comune di Camporeale in provincia di Palermo e Giusi Piccione, delegata dal sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo, a portare i saluti e i complimenti per l’iniziativa, al sindaco e alla comunità di la Morra.
I rappresentanti siciliani, in tale occasione sono stati ammessi alla “Confraternita del Barolo di La Morra” con la consegna del classico collare. Oltre al Barolo che è stato il protagonista indiscusso di tutta la serata, sono stati degustati durante la cena, i vini siciliani, per sancire ancora di più l’unione di queste due terre meravigliose.
Ospite della serata è stata la pluricampionessa di handbike Francesca Fenocchio che è stata insignita del titolo di “Ambasciatrice del Barolo 2013” per lo sport italiano.
Giacomo Alberto Manzo
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