Ecco un nuovo inquilino del mare Adriatico proveniente dall’America si è stabilito nelle lagune dell’alto Adriatico ed è un killer eccezionale di altri granchi e altri molluschi.
Il granchio reale o granchio azzurro “Callinectes sapidus”, è un crostaceo decapode della famiglia dei Portunidi.
Pericoloso anche per noi umani le sue poderose chele possono tranciare senza fatica un dito, in questi mari si trova bene, si sono sviluppate belle nidiate e all’inizio si pensava che avrebbe distrutto l’eco sistema locale, infatti in natura non ha nemici naturali. le sue misure sono ragguardevoli raggiunge una lunghezza di 20 centimetri e il carapace tra i 10 e 15 centimetri, i pesci non si avvicinano perché i numerosi speroni forano le bocche dei pesci predatori.
La popolazione di questa specie non ha invaso il mare anche se trova nutrimento e habitat perfetto, il motivo?
Gourmet e chef che gli danno la caccia spietata o “ Spietanzata”.
Ecco perchè la sua presenza non diventa invasione, ha un nemico astuto e ben armato che cammina su due gambe e non gli da tregua. Molti pescatori quando pescano uno o due granchi, non li portano neppure al mercato hanno già una lunga lista di gourmet che sono in religiosa attesa di ricevere il prelibato crostaceo.
Questo che vedete è toccato a me, ho fatto bollire l’acqua nella vaporiera e dopo 15 minuti ho tolto dal calore, ho lasciato intiepidire il granchio e ho aperto il carapace anche le chele e le zampe, una polpa profumata e tenera, condito solo con olio extra vergine d’oliva delicato, che dire mettetevi in lista e forse avrete il piacere di gustarvi il predatore dell’Adriatico.
PS. il vino abbinato Muller Thurgau Petramontis 2015 di Villa Corniole
http://www.villacorniole.com/
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