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Golosaria, il buono che fa bene

Dal 27 al 29 ottobre negli spazi del Mi.Co fieramilanocity, appuntamento con lo stile italiano orientato alla sostenibilità e al benessere a tavola.

Il Buono che fa Bene. E’ questo il tema della tredicesima edizione di Golosaria Milano, in programma da sabato 27 a lunedì 29 ottobre negli spazi del Mi.Co fieramilanocity. Un tema nato per raccontare l’evoluzione del gusto nei primi 25 anni de ilGolosario: un bene che deriva dal piacere ma anche un bene del corpo, con la riscoperta dei superfood. Un tema, quello del benessere e della sostenibilità, portato a Golosaria da alcuni grandi marchi come Life, specialista della frutta secca, essiccata e disidratata, e Lauretana, partner storico di Golosaria con l’acqua più leggera d’Europa che porterà il vessillo dell’importanza di una giusta idratazione.

 

Si parlerà anche di sostenibilità con Comieco (Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica) che continua il suo progetto per la diffusione della doggy bag nei ristoranti ed Evolvere con il tema dell’energia sostenibile in ambito domestico. Buono e Bene, dunque, come specchio dello stile italiano e del modello mediterraneo che saranno declinati a Golosaria secondo alcune suggestioni.

 

Dai supercibi quotidiani, ovvero ingredienti del nostro artigianato e dell’agricoltura che, inseriti regolarmente nell’alimentazione, possono cambiare la vita (dai cereali trasformati in farina ai formaggi a latte crudo fino a verdura e frutta). Nell’area showcooking si racconterà come il cibo sta cambiando e come noi cambiamo il nostro modo di avvicinarci alla tavola. Nell’Agorà, il grande palco di Golosaria lunedì 29 si aprirà uno spaccato sulla ristorazione contemporanea con la premiazione dei Faccini e delle Corone Radiose del GattiMassobrio, il taccuino dei ristoranti d’Italia.

 

Quindi lo spazio dedicato ai 25 anni del Golosario; un sistema di comunicazione partito nel 1994 con poco più di 100 produttori che oggi racconta in mille pagine il gusto in modo trasversale, dalla carta al web. A Golosaria saranno riuniti più di 300 espositori di tutta Italia, fra cui alcuni storici protagonisti che in questi 25 anni, hanno cambiato il modo di fare impresa.

 

Quest’anno un focus speciale sarà dedicato alla bottega italiana e alla sua capacità di adattarsi allo spirito del tempo, per sopravvivere e continuare a essere una risorsa. Per questo saliranno sul palco di Golosaria storici bottegai e giovani fondatori delle boutique del gusto per firmare, tutti insieme, il Manifesto della Bottega Italiana.

 

Uno spazio sarà dedicato al formaggio, esempio di un’evoluzione che non ha mai lasciato le sue radici, ma anche di un alimento che, a sua volta, cambia in base alla materia prima. A Golosaria per la prima volta approderà FormaggItalia, il Salone Italiano dei Formaggi Artigianali che porterà, oltre a una rappresentanza unica di produttori, circa 60, il tema del latte come fattore distintivo per il formaggio.

 

Ma da sempre, Golosaria è l’occasione per celebrare anche il vino, con le 100 cantine italiane che presidieranno l’area Wine. Maggiori informazioni su www.golosaria.it


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