Con l’estate in dirittura d’arrivo si avvia il calendario delle degustazioni Romane. Uno dei primi appuntamenti è stato quello organizzato da Go Wine presso l’Hotel Savoy. Con “buono non lo conoscevo” l’associazione ha riproposto un suo grande classico, che di anno in anno raccoglie in misura sempre maggiore il consenso degli eno appassionati romani.
I numeri hanno infatti superato quelli degli anni precedenti e, l’allestimento sulla terrazza dell’Hotel Savoy ha reso ancor più piacevole questa serata di fine settembre. Il segreto del successo di questo appuntamento sono appunto gli autoctoni. Non è facile infatti avere la possibilità di assaggiare così tante varietà di vitigni provenienti da tutto il paese.
Etichette difficilmente reperibili sul mercato locale che difficilmente si ha la possibilità di incontrare. Una grande occasione per scandagliare la ricchezza del vigneto Italia e per allargare il proprio bagaglio di degustazioni. Inoltre il valore di “buono non lo conoscevo”, è anche quello di introdurre a nuovi territori attraverso il racconto dei molti produttori presenti e, alla loro disponibilità nell’esaudire ogni curiosità delle proprie produzioni.
Dai metodi di vinificazione al carattere dei propri vitigni, fino alla loro interazione con l’ambiente, si pianta così il seme della curiosità che diventa un invito all’approfondimento. Oltre a quelle direttamente rappresentate, anche un gran numero di aziende proposte in una sorta di enoteca in cui spaziare tra le referenze di tutta Italia.
Una degustazione in perfetta identità con la filosofia di Go Wine, che riconosce il vino come prodotto legato alla cultura del territorio ed espressione della civiltà rurale. Una realtà fatta di donne e di uomini e del legame con la loro terra, ed in questo contesto il valore degli autoctoni diventa particolarmente rappresentativo.
Tra i banchi di degustazione quasi ogni regione è stata rappresentata e tutte su grandi livelli qualitativi, con la presenza di veri e propri campioni e tante sorprese. A differenza da una degustazione centrata su un determinato territorio o su un vitigno, qui ha poco senso attribuire menzioni di merito. Meglio allora elencare tutti i vini che con la loro partecipazione hanno permesso agli ospiti intervenuti, di riscoprire ancora una volta il valore immenso della nostra viticultura insieme alla consapevolezza di una varietà che incontra pochi rivali al mondo.
Al banco d’assaggio, con i loro vini da raccontare, le cantine:
Benforte , Valori e Verdicchio – Cupramontana (An); Cantina Sociale Di Quistello – Quistello (Mn); Colle Uncinano – Spoleto (Pg); Conati Marco – Fumane (Vr); Conte Otto Barattieri – Vigolzone (Pc); Marisa Cuomo – Furore (Sa); Moretti Omero – Giano Dell’umbria (Pg); Murales – Olbia (Ot); Poggiolella – Orbetello (Gr); Rossovermiglio – Paduli (Bn); Varvaglione – Leporano (Ta); Zaccagnini – Bolognano (Pe).
Nella sezione enoteca i vini:
Alessandro Di Camporeale – Camporeale (Pa)
Sicilia bianco Catarratto “Benedè” 2018 Sicilia bianco Catarratto “Vigna di Mandranova” 2017 Sicilia bianco Grillo “Vigna di Mandranova” 2018
Cantina Ogliastra – Tortoli (Nu)
Isole dei Nuraghi Igt Bianco “Kannu Na’Um” 2018 (da vitigni autoctoni) Spumante Brut Rosè “Rocce Rosse” 2018 (da vitigni autoctoni) Cannonau “Violante” 2015
Cantina Santadi – Santadi (Su)
Cannonau “Noras” 2016 Carignano Superiore “Terre Brune” 2015 Latinia Vendemmia Tardiva 2012
Casa Vinicola Setaro – Trecase (Na)
Caprettone Spumante Metodo Classico “Pietrafumante” 2016 Lacryma Christi del Vesuvio “Munazei Rosso” 2018 Lacryma Christi del Vesuvio Riserva “Don Vincenzo” 2014
Ciek – San Giorgio Canavese (To)
Erbaluce di Caluso Spumante “San Giorgio” 2016 Erbaluce di Caluso “Misobolo” 2017 Erbaluce di Caluso Passito “Alladium” 2010
Claudio Cipressi – San Felice del Molise (Cb)
Molise Tintilia rosato “Collequinto” biologico 2018 Molise Tintilia “Macchiarossa” biologico 2014 Molise Tintilia “Tintilia 66” biologico 2012
Club del Buttafuoco Storico – Canneto Pavese (Pv)
Buttafuoco “I Vignaioli del Buttafuoco Storico” 2014
Collis Cantina Veneta – Monteforte d’Alpone (Vr)
Amarone della Valpolicella “Calesan” 2014 Recioto di Soave “Acinatico” 2016
Conti Zecca – Leverano (Le)
Salento Igp Moscato Bianco “Agapò” 2018 Salento Igp Rosato “Cantalupi” 2018 (da vitigni negoramaro e altri) Leverano Negroamaro Riserva “Liranu” 2016
Fausta Mansio – Siracusa
Moscato Bianco Igt Sicilia “Micol” 2018
I Pastini – Locorotondo (Ba)
Valle d’Itria Igt Bianco d’Alessano “Cupa” 2018 Valle d’Itria Igt Minutolo “Rampone” 2018 Valle d’Itria Igt Verdeca “Faraone” 2018
La Tordera – Vidor (Tv)
Valdobbiadene Rive di Vidor Dry “Tittoni” Valdobbiadene Prosecco Superiore Brut “Otreval” Rive di Guia Asolo Prosecco Superiore Extra Brut “A3” Vino Spumante Rosè Brut “Gabry”
Marengoni – Ponte dell’Olio (Pc)
Ortrugo dei Colli Piacentini Frizzante 2018 Gutturnio Frizzante 2018 Gutturnio Superiore “Migliorina! 2017
Morra Diego – Verduno (Cn)
Barbera d’Alba 2016 Verduno Pelaverga 2018
Scubla Roberto – Premariacco(Ud)
Colli Orientali del Friuli Friulano 2018 Colli Orientali del Friuli Malvasia “Lo Speziale” 2018 Colli Orientali del Friuli Refosco dal Peduncolo Rosso 2017
Stanig – Prepotto (Ud)
Colli Orientali del Friuli Friulano 2018 Colli Orientali del Friuli Malvasia 2018 Colli Orientali del Friuli Ribolla Gialla 2018 Colli Orientali del Friuli Schioppettino 2016
Su’Entu – Sanluri (Vs)
Vermentino di Sardegna “Su’ Orma” 2017 Vermentino di Sardegna “Su’ Imari” 2018 Bovale “Marmilla” 2017 Cannonau di Sardegna “Su’Anima”2017
Torre Fornello – Ziano Piacentino (Pc)
Ortrugo Brut Spumante 2018 Colli Piacentini Malvasia “Donna Luigia” 2018 Colli Piacentini Malvasia “Una” 2015
Tre Monti – Imola (Bo)
Romagna Albana Secco “Vigna Rocca” 2018 Romagna Albana Secco Anfora “Vitalba” 2018 Romagna Sangiovese Superiore Riserva “Thea Rosso” 2016
Vadiaperti (Traerte) – Montefredane (Av)
Irpinia Coda di Volpe 2018
Vigna du Bertin – Carloforte (Su)
Vermentino di Sardegna “Ribotta” 2018 Carignano del Sulcis “Bertin” 2017 Carignano del Sulcis Riserva “Mandediu” 2015
Viticoltori del Casavecchia – Pontelatone (Ce)
Terre del Volturno Casavecchia Igp “Erta dei ciliegi” 2017 Casavecchia di Pontelatone Prea 2015 Terre del Volturno Igp Pallagrello bianco 2018
Viti Vignaioli in Terra di Irpinia con le aziende: Cantina del Barone – Cesinali (Av) – Fiano di Avellino “Paone “2018 Cantine dell’Angelo – Tufo (Av) – Greco di Tufo Miniere 2017 Il Cancelliere – Montemarano (Av) – Irpinia Aglianico Gioviano 2016
Bruno Fulco
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