Presentati questa mattina alla stampa la manifestazione Food and Wine in progress e il congresso Fic “Il cuoco 3.0:visioni, valori e vantaggi”. Sarà Firenze e la Stazione Leopolda ad accogliere questo grande evento promosso dalla Federazione italiana cuochi (Fic) e dall’Unione Regionale Cuochi Toscani da domenica 8 a martedì 10 novembre 2015. Un evento unico che vede la preziosa partnership dell’Associazione Italiana Sommelier Toscana, Cocktail in the word e Mercato Centrale di Firenze e che riunirà circa 1500 cuochi, tra cui 20 stellati, e permetterà agli oltre 10.000 visitatori previsti, di venire a contatto con le 150 aziende vitivinicole presenti, alle altrettante del settore food e di partecipare a dibattiti e cooking show.
Circa 200 i sommelier AIS presenti e oltre 30 le ore di dimostrazione con i migliori cuochi italiani. Il progetto, presentato stamani ad un nutrito gruppo di giornalisti di settore, ha visto la presenza del Presidente del Consiglio regionale Toscano, Eugenio Giani, che non si è fatto scappare l’occasione per ricordare la storia della storica struttura del Mercato Centrale di Firenze ma anche per difendere “la fiorentina” dalle polemiche sorte in questi giorni dopo le dichiarazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sul consumo di carne rossa.
Presente anche il vicesindaco di Firenze, Cristina Giachi, il presidente della Fic Rocco Pozzulo, il presidente AIs Toscana Osvaldo Baroncelli e tanti cuochi. La Federazione Italiana Cuochi per la prima volta aprirà le porte al pubblico del suo 28° Congresso Nazionale con un programma ricco di convegni, master, incontri con produttori, sommelier, barman su oltre 5000 metri quadrati.
Rocco Pozzulo ha sottolineato l’importanza dell’evento, che ha cadenza biennale, ricordando “come il cuoco 3.0 – Visioni, Valori, Vantaggi voglia essere anche un momento di riflessione e confronto su come si sta trasformando la professione e il valore socio/economico derivante dalla promozione e produzione italiana”.
“È indubbio che Expo sia stato un veicolo importante per tutti noi – ha dichiarato a Egnews il presidente Ais Toscana Osvaldo Baroncelli – e ora dobbiamo perseguire la strada intrapresa con slancio.”
Nella tre giorni della Leopolda, inoltre, per la prima volta a Firenze si svolgerà un evento dedicato al mondo del cocktail e di una professione in continuo divenire, con la creazione di quello che si registra come lo “stile del bere italiano”.
20 gli eventi convegnistici, 100 gli stand per un evento che vedrà riuniti i più grandi chef: da Niko Romito a Claudio Sadler, da Filippo La Mantia a Giancarlo Pierbellini a Igles Corelli, da Igor Macchia a Mauro Uliassi solo per citarne alcuni.
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