È stato un bell’incontro quello che ieri, giovedì 11 giugno 2015, si è svolto a Firenze dove il Bursón romagnolo è stato messo alla prova con un menù tipicamente toscano. Alcuni produttori del Consorzio Il Bagnacavallo hanno raccolto la “sfida”, ideata dal nostro giornale in collaborazione con GustarViaggiando, e hanno portato le loro migliori produzioni al confronto con portate della cucina toscana e fiorentina in particolare.
Circa quindi giornalisti hanno potuto conoscere il Bursón rimanendo, tutti, piacevolmente sorpresi. Ottimo in abbinamento con la profumata finocchiona, geniale con il peposo imprunetino o con la trippa alla fiorentina, il Bursón si è dimostrato perfettamente equilibrato e adatto ad ogni portata.
Presenti all’incontro anche Il presidente del Consorzio Daniele Longanesi, l’azienda in cui questo vitigno autoctono è stato riscoperto intorno agli anni ’50, e il creatore di questo vino, l’enologo Sergio Ragazzini, che sapientemente ha saputo creare da quest’uva resistente, un grande vino assolutamente adatto all’invecchiamento.
Il Bursón oggi è esportato per circa il 60% e in Italia, al contrario, è ancora poco conosciuto come dimostra la sfida fiorentina dove la maggior parte dei giornalisti non conosceva il prodotto.
Le aziende presenti, tutte reduci da riconoscimenti per i loro vini e in particolare per la vinificazione dell’uva Longanesi, sono un esempio di come la Romagna metta cuore e passione in tutta la propria produzione, passione ampliamente trasmessa ai presenti attraverso i racconti e, soprattutto, l’assaggio.
Hanno partecipato all’incontro l’Azienda Longanesi medaglia d’oro 2014 con il Bursón al Concorso Mondiale Bruxelles, Luciano Monti dell’Az. Spinetta medaglia d’oro 2014 con Bursón 2009 e medaglia argento 2015 con l’annata 2010, Gabriele Ballardini dell’az. Riccardo Ballardini oro nel 2015 con la produzione 2010, Massimo Randi della Randi Vini argento nel 2015 con annata 2010, i pluripremiati Alberto e Ermes Rusticali della Tenuta Uccellina che hanno ottenuto la Gran Medaglia D’oro 2014 e 2015 con le annate 2009 e 2010, Alessandro Morini dell’az. Poderi Morini oro 2014 e argento 2015 con annate 2009 e 2010 e ultima ma non ultima Paola Benazzi della Tenuta Lovatella che con i suoi strepitosi passiti ha permesso ad un dolce semplice come lo zuccotto alla fiorentina di trasformarsi in un piatto da re.
Roberta Capanni
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