Per la prima volta nella sua storia trentennale, l’Assemblea dell’Associazione Internazionale Euro-Toques si è tenuta in Italia, ospitata al “Casta Diva Resort & Spa” di Blevio, un lussuoso hotel a 5 stelle sulla sponda orientale del lago di Como.
Euro-Toques International, con sede in Bruxelles, è un’associazione oggi costituita da oltre 3 mila aderenti di 21 paesi membri UE, nata oltre trent’anni fa, nel 1986, per iniziativa dello chef belga Pierre Romeyer e del francese Paul Bocuse, padre della ‘Nouvelle Cuisine’, i quali decisero di confrontarsi con altri cuochi e gastronomi di una decina di paesi europei, a loro parere espressione d’eccellenza in Spagna, Portogallo, Lussemburgo, Regno Unito, Irlanda, Paesi Bassi, Danimarca, Svezia, Germania, coinvolgendo tra i primi Gualtiero Marchesi per l’Italia.
Euro-Toques International, che gode del riconoscimento ufficiale della Comunità Europea quale “associazione per la difesa della qualità degli alimenti in ogni nazione”, si propone lo scopo di trovare un modello comune di comportamento contro la standardizzazione dei prodotti alimentari, nel rispetto delle diversità e nella condivisa convinzione che la cucina europea debba riconoscersi in un codice d’onore.
Per l’Italia l’associazione, che al momento conta circa 240 associati, fu fondata da Gualtiero Marchesi, che ne resse a lungo la presidenza, passando il testimone prima a Massimo Spigaroli e nel 2015 a Enrico Derflingher, oggi riconfermato al secondo mandato quale presidente europeo.
Enrico Derflingher, nato a Lecco nel 1962, formatosi nelle più importanti cucine stellate internazionali, a soli 25 anni fu scelto come cuoco personale di Carlo e Diana d’Inghilterra fra migliaia di aspiranti, primo cuoco italiano alla corte inglese dopo una lunga tradizione di chef francesi. Fa pregio nel suo curriculum anche l’essere stato per due anni responsabile delle cucine della Casa Bianca, sotto la presidenza di George Bush Senior.
Nel suo secondo mandato triennale alla presidenza europea di Euro-Toques, Derflingher sarà affiancato dal belga Jean Castodot in qualità di co-presidente. Vice presidenti sono il tedesco Wolfgang P. Menge e il polacco Jean Bos, alla guida delle rispettive sezioni nazionali.
Enrico Derflinghe, nel tracciare le linee guida del programma dell’associazione per i prossimi tre anni, ha dichiarato “di non voler impegnare i cuochi Euro-Toques in troppe e allo stesso tempo dispersive iniziative, quanto piuttosto concentrare il talento dei soci e i valori dell’associazione in poche ma efficaci situazioni”.
Tra queste, tre gli stanno molto a cuore. Prima di tutto, attuare una sorta di programma Erasmus riservato ai giovani cuochi iscritti, un interscambio che dia la possibilità ai giovani talenti di crescere e maturare. Secondo: intensificare la collaborazione con l’Unione europea per ottenere nuovi fondi. Terzo: l’allargamento formale di Euro-Toques con rappresentanze ufficiali anche negli altri Paesi facenti parte dell’Ue, ad esempio nell’Est Europa.
È una buona notizia anche che la quota di iscrizione a Euro-Toques è stata unificata a € 190 per tutte le categorie, inclusi i simpatizzanti.
Maura Sacher
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