Tribuna

Esselunga lancia enoteca.esselunga.it e si fa largo nel mercato dell’ e-commerce del vino

La nuova sfida del colosso Milanese della GDO che darà battaglia ai gruppi più consolidati del commercio online dei vini di qualità

Cambiano le abitudini, gli stili di vita e le finanze degli italiani, e a stretto giro insieme a queste mutano anche le abitudini di acquisto. Il mercato del vino di conseguenza è sempre impegnato a cavalcare l’onda, cercando di surfare tra modalità e tendenze per inseguire il potenziale di spesa dei consumatori.

Negli ultimi anni gli acquisti direttamente in Cantina stavano andando forte. Il piacere di comprare il vino direttamente dal produttore stava guadagnando grandi consensi, ma poi il buio della pandemia ha praticamente cancellato o fortemente ridotto tutte quelle attività in cui è prevista l’interazione umana.

Già da qualche anno però era sbocciato il fenomeno dell’e-commerce, poi inevitabilmente in costante aumento causa lo stop forzato dei consumatori tra le mura domestiche, fattore che ne ha favorito il grande sviluppo dei volumi commerciali, che però ha subito una caduta delle vendite all’indomani del ritorno alla normali condizioni di vita.

Un’esperienza utile però a molti produttori, che hanno allargato il numero di quelli con un proprio e-commerce aziendale in grado di soddisfare i clienti in cerca solamente delle proprie etichette. A fianco di questi sistemi di acquisto il grande mercato della GDO ha sempre camminato su binari propri, dedicandosi a quella fascia di clientela che prevede l’acquisto costante di vino ma a determinate fasce di prezzo,  e che non ha mai acquistato in enoteca se non per ricorrenze speciali ma comunque saltuariamente.

C’è da dire che sempre a causa degli eventi degli ultimi anni sempre più gente è ricorsa a fare gli acquisti del supermercato direttamente da casa. Quantomeno la “spesa grossa”, scoprendo i grandi vantaggi di attenderla direttamente sul divano di casa, eliminando tempi e fastidi quali traffico, parcheggio, incollarsi buste varie e le scomodissime e fastidiose confezioni di acqua.

Un cambiamento epocale almeno per le grandi città, dove incastrare la spesa tra le altre attività quotidiane è un’impresa. Innovazione di cui il colosso della GDO Esselunga a Milano è certamente stata l’antesignana, seguita poi a ruota gli altri gruppi che, anche se restii, hanno scelto di organizzarsi con le consegne a casa nell’impossibilità di contrastare il cambiamento nel modo di fare la spesa.

Nello scenario odierno del mercato dei vini Esselunga, sempre avanti con i tempi, ha fatto 1 + 1 ed ha annunciato il lancio di Enoteca Esselunga online, in funzione da appena qualche giorno con oltre 1400 etichette di vini e distillati di qualità, provenienti da più di 350 produttori. La gamma comprende Aziende di prestigio come Marchesi Antinori, Krug, Frescobaldi, Château Mouton Rothschild, Dom Pérignon, Bellavista, Ca’ del Bosco, proponendo un grande numero di aziende di solito reperibili in enoteca ed andando ad inserirsi nel mercato dei vini di pregio online, a fianco di realtà consolidate nel settore quali Tannico o Callmewine, solo per fare qualche nome.

Sul sito www.enoteca.esselunga.it   l’impegno dichiarato è quello di affiancare ai prodotti premium anche quelli delle piccole imprese, favorendone la valorizzazione attraverso la garanzia delle spedizioni su tutto il territorio nazionale. Una bella sfida quella che si propone Esselunga, specialmente ora che il boom della novità e le condizioni in cui l’e-commerce era maturato sono venute meno, e a determinare i successi diventano fondamentali competenza e organizzazione in quello che si affronta. Elementi che ad Esselunga non hanno mai difettato e che gettano le basi per un nuovo possibile successo.

Bruno Fulco

 

 

 

 

 

 

 


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