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Emergenza idrica non solo al sud

Emergenza idrica non solo al sud L'Italia ha bisogno di investire 17,6 miliardi di euro all'anno per i prossimi 10 anni

Emergenza idrica non solo al sud

L’Italia ha bisogno di investire 17,6 miliardi di euro all’anno per i prossimi 10 anni per tutelare le sue risorse idriche e proteggere il territorio dalla siccità. Questo è quanto emerge dal Rapporto “Water Intelligence” dell’Osservatorio Proger, presentato oggi in collaborazione con l’associazione italiadecide.

Il report evidenzia l’urgenza della situazione: negli ultimi 20 anni, l’Italia ha speso oltre 30 miliardi di euro in spesa pubblica per stati di emergenza e ristori alle categorie colpite. La siccità ha causato una perdita dello 0,10% del PIL solo in agricoltura.

Il report propone un piano di investimenti concreto:

  • 13,8 miliardi di euro per la gestione dell’acqua, di cui 7 miliardi per il servizio idrico integrato, 1,8 miliardi per 20 nuove dighe, 5.000 piccoli e medi invasi, 1 miliardo per il disinterramento delle dighe e 1 miliardo per l’aumento della produzione idroelettrica.
  • 3,85 miliardi di euro per interventi contro il dissesto idrogeologico
  • 2,5 miliardi di euro per misure di difesa del territorio
  • 1,5 miliardi di euro per rafforzare tecnologie, monitoraggio e ricerca

Il report chiede anche una gestione più sostenibile delle risorse idriche, utilizzando reti neurali e intelligenza artificiale per ridurre consumi e sprechi.

Punti chiave del rapporto:

  • Oltre il 60% della rete idrica italiana ha più di 30 anni e il 25% più di 50 anni.
  • L’Italia perde 7,6 miliardi di metri cubi di acqua all’anno (23%) a causa di perdite.
  • La scarsità d’acqua non è dovuta alla mancanza di acqua, ma piuttosto a infrastrutture inadeguate e alla mancanza di investimenti in tecnologia.
  • I cambiamenti climatici stanno avendo un impatto significativo sulle risorse idriche, causando sia inondazioni che siccità.
  • C’è bisogno di una maggiore consapevolezza sociale delle risorse idriche e di un approccio più sostenibile alla gestione dell’acqua.

L’Osservatorio Proger è una società di ingegneria multidisciplinare che lavora da anni per promuovere una cultura della gestione dell’acqua in Italia. La società ha pubblicato numerosi report sull’argomento, tra cui “Water Economy in Italy” nel 2023 e “Linee guida per la creazione di un territorio altamente sostenibile dal punto di vista idrico” nel 2024.

Il Rapporto “Water Intelligence” è un campanello d’allarme per l’Italia. È chiaro che il Paese deve investire pesantemente nelle sue infrastrutture idriche e adottare pratiche di gestione dell’acqua più sostenibili. Se non lo farà, dovrà affrontare una carenza d’acqua sempre più grave e le conseguenze della siccità.


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Redazione

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