Si chiama Grignolino d’Asti il vino amato e bevuto da papa Francesco durante i suoi pasti
Il Grignolino d’Asti nasce nelle campagne piemontesi comprese tra Asti e Casale Monferrato e si ottiene dell’uva Grignolino che, secondo molti agricoltori, è la vite più difficile da coltivare in assoluto poiché necessita di una manutenzione particolare, di un clima costantemente umido e di terreni argillo sabbiosi, caratteristici di quelle zone.
La difficoltà della sua coltivazione fa sì che il prodotto così ottenuto sia molto particolare, caratterizzato da un colore rosso rubino intenso, che regala un profumo e degli aromi vellutati e raffinati, presentandosi al palato con sapori fruttati, accompagnandosi a piatti estremamente semplici come minestre a base di brodo vegetale, verdure, carne lessata e formaggi.
Ed è proprio la semplicità e la raffinatezza di tale vino che rende il Grignolino d’Asti il prodotto più amato da Papa Francesco poiché, come egli stesso afferma, non solo proviene dal suo territorio di origine, ma ricorda in lui la figura del nonno il quale possedeva un piccolo appezzamento di terra nell’Astigiano all’interno del quale coltivava una piccola vigna di Grignolino.
Nei prossimi giorni il Grignolino d’Asti sarà oggetto di una udienza papale all’interno della quale il vescovo piemontese Mons. Francesco Ravinale consegnerà al Santo Padre una bottiglia di Grignolino d’Asti il quale riceverà dal Papa una “speciale benedizione”.
Fonte TreBicchieri
Francesco Vaglio
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