Draghi brinda ai 250 anni dell’azienda Masi
Il patron Sandro Boscaini “mister Amarone” ha accolto il premier, accompagnato dal presidente del Veneto Luca Zaia,
nei vigneti di Gargagnago nel cuore della Valpolicella classica.
Masi Agricola, cantina leader dell’Amarone, quotata all’Euronext Growth Milan di Borsa Italiana dal 2015,
ha accolto questa mattina, presso la sede di Gargagnago di Valpolicella, il Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi.
Un incontro significativo avvenuto nel corso della sua visita istituzionale a Sant’Ambrogio di Valpolicella, che ha permesso al Premier di prendere contatto con i luoghi simbolo dell’azienda:
centro sperimentale, fruttaio di appassimento, cantine storiche di invecchiamento. Un grande onore per una realtà considerata un’eccellenza del territorio e riferimento del vino a livello internazionale.
A fare gli onori di casa, il Presidente Sandro Boscaini, l’AD Federico Girotto e Raffaele Boscaini,
Direttore Marketing di Masi e Presidente di Confindustria Verona, che hanno accolto il Premier Mario Draghi, il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia e i rappresentanti delle istituzioni locali, il Prefetto di Verona, Donato Cafagna e il Sindaco di Sant’Ambrogio di Valpolicella, Roberto Zorzi.
La visita delle cantine è stata anche l’occasione per presentare in anteprima l’innovativo “Masi Operations &
Visitor Center”,
l’ampia struttura in fase di realizzazione, che celebrerà l’Anniversario delle 250 vendemmie (1772-2022) della famiglia Boscaini al vigneto “Vaio dei Masi”,
che ha dato il nome all’azienda diventando marchio internazionale. Un complesso architettonico di ampliamento delle storiche cantine di Masi,
una struttura polifunzionale di enoturismo nell’ambito delle attività della Masi Wine Experience,
con un imponente fruttaio di appassimento, dove la tradizione sposa le più moderne tecnologie: un vero entry-gate delle terre dell’Amarone.
“Siamo molto onorati della preferenza accordataci.
Un riconoscimento alla storicità di Masi,
della sua rappresentatività territoriale e alla qualità dei suoi vini apprezzati in tutto il mondo” ha commentato Sandro Boscaini.
Un’opportunità unica per rendere partecipe il Presidente Draghi e le istituzioni dei progetti in essere, volti ad arricchire di nuovi significati il brand Masi e a coinvolgere il consumatore in forma emozionale e diretta.
Un impegno per la crescita sostenibile a livello di territorio e di indotto, con il vino, ambasciatore del Made in Italy nel mondo, che diventa primario motore di turismo “.
Il “Masi Operations & Visitor Center” rappresenta un ulteriore esempio di quella responsabilità sociale che da sempre Masi pone nelle proprie strategie di crescita, anche occupazionale, incentrate sulla sostenibilità sociale, economica, e ambientale.
L’Amarone Costasera, vino bandiera di Masi, ha suggellato l’incontro con un brindisi nella suggestiva cornice della cantina di fronte alla celebre botte simbolo del Premio Masi, che da 41 anni consacra a livello internazionale i “campioni” della civiltà veneta, della cultura del vino e della solidarietà.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 15 anni offriamo una informazione libera a difesa della filiera agricola e dei piccoli produttori e non ha mai avuto fondi pubblici. La pandemia Coronavirus coinvolge anche noi.
Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati, in questo periodo, è semplicemente ridotta e non più in grado di sostenere le spese.
Per questo chiediamo ai lettori, speriamo, ci apprezzino, di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, può diventare Importante.
Puoi dare il tuo contributo con PayPal che trovi qui a fianco. Oppure puoi fare anche un bonifico a questo Iban IT 94E0301503200000006351299 intestato a Francesco Turri