I Viaggi di Graspo

Domenico Cuneo e l’uva di Mornico: la Mornasca

Domenico Cuneo e l’uva di Mornico: la Mornasca   L' Oltrepò Pavese è un triangolo di terra dell'Appenino Settentrionale in Provincia di Pavia,

Domenico Cuneo e l’uva di Mornico: la Mornasca

 

Domenico Cuneo

L’ Oltrepò Pavese è un triangolo di terra dell’Appenino Settentrionale in Provincia di Pavia, confinante ad Est con i Colli Piacentini e ad Ovest con i Colli Tortonesi. 

I 13.500 ettari vitati fanno dell’Oltrepò Pavese la terza area di produzione di vini certificati in Italia per ettari a vite iscritti all’Albo dei Vigneti. 

I fieri ed orgogliosi contadini di quelle terre hanno però cercato di portare avanti tradizioni e cultura locale con l’obiettivo di far conoscere anche le realtà meno note, ma di indubbia qualità e storicità. 

È così che nasce il “Progetto Autoctoni” di Domenico Cuneo con la sua Cascina Gnocco. 

L’azienda nasce nel 1923 per opera del bisavolo Carlo Cuneo, che acquistò alcuni terreni siti in località “Gnocco”. 

i vigneti di Domenico Cuneo

Da questo luogo, l’azienda prende il suo nome attuale. Si dovette però attendere l’inizio degli anni ’50 per la vendita delle prime bottiglie. 

Verso la fine degli anni ’80, quando Domenico Cuneo prese le redini della produzione, l’evolversi dei mercati permise all’azienda di espandersi al di là dei confini nazionali.

da sx Domenico Cuneo, Aldo Lorenzoni con Theron Patterson durante le riprese sull’attività di Graspo

Con il nuovo millennio Domenico ed il figlio Fabio decidono di riorganizzare la produzione in seguito al recupero della Mornasca, l’Uva di Mornico (donde il nome dialettale Ügòn ad Murnig, ossia la “grossa uva di Mornico”), menzionata per la prima volta con il nome di “Ugone” nei Bollettini del Comizio Agrario di Pavia nelle annate 1884-1887. 

La Mornasca l’oro di Mornico Losana

La Mornasca era presente nei vigneti di Mornico Losana già prima dell’arrivo della fillossera e veniva usata nella prima metà del secolo scorso per soddisfare la domanda di grandi quantitativi proveniente dal milanese.

la Mornasca spumante Rosè

Essa cadde nell’oblio con le generazioni successive di vignaioli, che per svariati motivi la sostituirono con vitigni che sembravano prestarsi meglio a una vinificazione in linea con il mercato coevo. 

Alcuni anni fa questa varietà poté essere inserita nel Registro Nazionale delle Varietà di Vite grazie a uno studio condotto nel 2010 dall’Università di Milano, prendendo il nome di “Mornasca”.

E’ così che Domenico fu spinto dal desiderio di raccontare il territorio utilizzando solo uve originarie dell’Oltrepò Pavese; in particolare con questa originale varietà. 

Qui i terreni sono di formazione calcareo marnosi e corrispondono a quelli dell’Alberese toscano ed a quelli del “Monferrato” piemontese formatisi nella stessa epoca. 

Domenico con la Mosnasca rosè metodo classico tiraggio 2012

L’esposizione a Sud, la pendenza, l’altitudine compresa tra 150 e 200 m. s.l.m. e le colline adiacenti più alte che permettono un riparo naturale dalle correnti, creano un habitat naturale ideale per la produzione di grandi rossi da invecchiamento. 

Con questa idea in mente, da qualche anno Domenico ha abbandonato la produzione di altri vini che, seppur ottimi e di gran successo, si ottenevano con uve non oltre padane. 

La svolta ci fu nel 2005, quando Domenico ebbe modo di scoprire le potenzialità di questo vitigno, grazie a un piccolo vigneto di proprietà che si era conservato.

Il gruppo di Graspo con Domenico

 Quell’anno, le potature corte effettuate al fine di attenuare le alte rese della pianta, in combinazione con una vendemmia tardiva causata da avverse condizioni atmosferiche, fruttarono un vino rosso con caratteristiche opposte a quelle del vino ottenuto in passato. 

Fu così che si sperimentò la prima annata di un nuovo prodotto. Il progetto tuttavia prese forma solo alcuni anni dopo, in seguito all’impianto di un nuovo vigneto di uva Mornasca. 

Grazie alla versatilità di questo vitigno, negli anni si è potuto ottenere due vini molto diversi: un grande spumante rosato, con raccolta e tempistiche tradizionali ed una attesa sino alla sovra-maturazione per l’ottenimento di un rosso importante. 

Il vino che si ricava si presenta di un bel colore rosso rubino vivace con sfumature porpora. 

Spiccano i frutti rossi, tra cui ciliegia e prugna, accompagnati da note speziate e di vegetale secco talvolta con un leggero sentore di liquirizia.

Il viaggio continua..

 

Ivano Asperti

Foto di Gianmarco Guarise

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Cascina Gnocco

Frazione Losana, 49, 

27040 Mornico Losana PV

E-mail : info@cascinagnocco.it

Telefono: 0383 83499

https://www.cascinagnocco.it


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