Le Dolomiti piacciono ai toscani. Soprattutto il comprensorio Dolomiti-Paganella. Il fascino dell’alta quota, degli sport invernali uniti alle eccellenze enogastronomiche hanno fatto registrare ben 500.000 presenze nel solo settore alberghiero, stimate fino al milione se contiamo anche l’extra alberghiero.
È quanto emerso da un incontro che si è svolto a Firenze per la presentazione della stagione invernale, incontro che ha evidenziato che il successo non è solo merito della bellezza delle piste ben innevate, ma soprattutto dei servizi attenti rivolti alla persona. L’ottima ospitalità, unita alla bellezza sono la chiave del successo che unisce , i cinque paesi del comprensorio: Andalo, Molveno, Fai della Paganella, Cavedago e Spormaggiore.
La Paganella si raggiunge con facilità: appena 15 minuti dall’uscita dell’autostrada, senza fare tortuose strade di montagna eccessivamente lunghe. Chi pratica gli sport invernali ha a disposizione ben 17 piste tra Andalo e Fai della Paganella con innevamento programmato e quindi sempre perfette, e il paradiso del freestyle, lo Snowpark Dosson, raggiungibile con la telecabina Andalo-Doss Pelà e dotato di 11 strutture per trick e jump, più un big air con airbag per l’atterraggio. Infatti, la caratteristica di questo comprensorio è quella di poter offrire il meglio ad ogni tipo di sciatore e snowboarder: dai freerider ai telemarker, dagli scialpinisti ai faticatori del fondo, bambini e adulti : 10 piste blu, 12 rosse, la nera Olimpionica 2, piste dedicate anche agli sci alpinisti.
Sia in estate che in inverno il comprensorio offre servizi adatti a tutte le esigenze ed età, con Spa, un meraviglioso centro wellness Aquain (uno dei più grandi e moderni dell’arco alpino) e un’ottima cucina tipica e internazionale.
Scorrendo il programma ci si rende conto come il lavoro svolto qui sia un esempio mirabile da prendere a modello. Gli eventi per grandi e piccini si rinnovano e si reinventano ogni anno, si ammantano di divertimento e magia: come il Dolomiti Paganella Family Festival che si svolgerà dal 11 al 18 gennaio 2015. Nel programma la visita al Parco Faunistico di Spormaggiore per incontrare da vicino lupi, gufi, linci, volpi e gatti selvatici, il lancio notturno delle lanterne, una gara con gli slittini e il Nutella Party, e le sempre imperdibili escursioni con la slitta trainata dai cavalli o con il gatto delle nevi alla volta di baite e rifugi immersi nella bianca atmosfera del Parco Naturale Adamello Brenta.
Ampio spazio al gusto come quelli della settimana dal 29 gennaio al 5 febbraio quando, ogni sera, si svolgeranno cene uniche insieme alle cantine e alle distillerie del Trentino oppure, l’evento di venerdì 3 Febbraio, quando, i rifugi dislocati nella ski-area, accoglieranno gli sciatori per lo “Sci-Mangia“. Pranzo a tappe con intrattenimento musicale per una giornata di grande divertimento sulla neve in nome della migliore enogastronomia trentina.
Roberta Capanni
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